Dopo l’intensa eruzione di ieri e le relative immagine dei numerosi turisti in fuga, iniziano a emergere le prime polemiche e interrogativi sul rispetto delle ordinanze e dei divieti di accesso! “Foto e video che hanno invaso il web, documentando l’eruzione dell’Etna, raccontano purtroppo anche della paura che ha attanagliato tanti turisti presenti nelle zone interdette al pubblico, dopo l’emanazione delle ordinanze delle amministrazioni comunali. Un passaggio decisamente negativo regalato al mondo, con conseguenze catastrofiche dal punto di vista dell’immagine”, si legge in una nota della Funivia dell’Etna.
Divieti non rispettati
A Etna sud i divieti sono stati rispettati e le escursioni ad alta quota sono state annullate, dichiara Francesco Russo Morosoli, patron della Funivia dell’Etna. La nota diffusa prosegue così: “a Etna Nord, invece, si è scatenato il panico con turisti in fuga, abbandonati da guide improvvisate. Non è accettabile che un’eruzione di pericolosità limitata, secondo gli esperti dell’INGV, possa trasformarsi in un boomerang, causando un danno così ingente all’immagine del settore turistico siciliano. Non nascondiamoci dietro un dito: foto e video che spopolano nel web danno un colpo durissimo alla nostra reputazione. Quella di tutti. Le istituzioni devono necessariamente intervenire per porre un freno all’anarchia crescente nel versante Nord del nostro vulcano. Le regole valgono per tutti e bisogna fare in modo che non vengano disattese”.












