Cultura e divulgazione scientifica, Palestina, Franco Battiato. Sono tre dei temi principali che hanno caratterizzato la serata di ieri, in area palco di Etna Comics, in occasione del “Premio Angelo D’Arrigo”, giunto alla sua 11esima edizione nonché la quarta al Festival etneo. Quest’anno il riconoscimento è stato assegnato a Fiorenzo Marco Galli, direttore generale del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano.
Inizia la serata
Ad aprire il “Premio D’Arrigo”, non poteva che essere la “padrona di casa” dell’evento, Laura Mancuso, moglie di Angelo D’Arrigo, in compagnia di Luca Pagliari presentatore della serata.
Via alle danze, nel vero senso della parola, grazie alle Donne di Ararat, con una danza acrobatica e mediorientale sulle note, e non poteva essere altrimenti, di Franco Battiato, con “Povera Patria”, l’ennesima conferma di una totale convergenza verso il Maestro in questa edizione di Etna Comics, come dimostrano anche i manifesti di IgorT e Val Romeo.
Nel nome di Franco Battiato
Gli omaggi a Franco Battiato non finiscono qui. Quasi d’obbligo è stata la presenza di Luca Madonia, ex componente dei Denovo e amico di Angelo D’Arrigo e di Battiato, con cui si è esibito a Sanremo nel 2011, con il brano “L’ Alieno”. “Con Franco ho diviso 33 anni di amicizia. Nel 2011 mi ha fatto un mega regalo, accompagnandomi a Sanremo. A Gianni Morandi era piaciuta la mia canzone, un po’ spaventato ho chiesto a Battiato di accompagnarmi e lui mi ha detto va bene”. Con due versioni acustiche, Luca Madonia ha regalato al pubblico di Etna Comics una cover di “La Stagione dell’Amore” e il brano sanremese del 2011.
Una graphic novel per Angelo
Quest’anno il legame tra il “Premio D’Arrigo” e Etna Comics è ancora più forte. Uno dei momenti più salienti della serata è stato la lettura dei dialoghi tratti dalla graphic novel “Angelo D’Arrigo – L’ uomo che volava nel vento”, scritta da Nicholas Ciufferi e disegnata da Francesco Carlini. A leggere alcune pagine, sono stati gli attori Aldo Leontini e Carmela Buffa Calleo.
Ester Pantano e le “Poesie da Gaza”
In questa edizione di Etna Comics più di un momento è stato dedicato anche alla Palestina e all’incubo che si sta vivendo a Gaza. “Il loro grido è la mia voce – Poesie da Gaza” è una raccolta di componimenti di autori palestinesi, scritti dopo il 7 ottobre 2023, nella piena tragedia della guerra. A leggere i versi del libro, una presenza ormai fissa di Etna Comics e dell’evento dedicato ad Angelo D’Arrigo, l’attrice Ester Pantano. Un’ occasione anche per parlare di “Francesca e Giovanni” film sulla storia di Giovanni Falcone e Francesca Morvillo, con Ester Pantano a interpretare quest’ultima.
La consegna del premio a Fiorenzo Marco Galli
“Per aver dedicato la sua vita alla diffusione della cultura scientifica con una visione innovativa e inclusiva capace di avvicinare il grande pubblico alle meraviglie della scienza e della tecnologia”. Con queste parole, Laura Mancuso ha consegnato il riconoscimento, quest’anno in una veste nuova con la realizzazione di Giuseppina Toscano, a Fiorenzo Marco Galli, direttore generale del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano. “Ha trasformato il museo — ha proseguito Laura Mancuso — in un punto di riferimento internazionale, coniugando tradizione, futuro e ricerca di divulgazione”.
Il gran finale con Giorgio Vanni
Era il 2023 e sempre in occasione del “Premio D’Arrigo” Giorgio Vanni si era esibito nell’area palco di Etna Comics. Quest’anno il re delle sigle dei cartoni animati è tornato a far scatenare il pubblico con le canzoni che hanno accompagnato l’infanzia alla maggior parte dei presenti. Da Dragon Ball a Detective Conan, fino ad arrivare a One Piece e i Pokèmon e con una dedica ad Angelo D’Arrigo prima di cantare la sigla di Gundam Wing. Oltre alle amatissime hit sopracitate, Giorgio Vanni ha cantato anche il suo più recente successo “Uno di noi”, sempre accompagnato dal suo fedele coautore Max Longhi a dai fan che hanno riempito l’area palco, con lo stesso entusiasmo di sempre, quello di una generazione che continua a sognare con le storie che rendono possibile l’impossibile.