Invitalia ha pubblicato ufficialmente la gara per l’affidamento dei servizi di progettazione di fattibilità tecnico-economica (PFTE) dei due termovalorizzatori previsti a Palermo e Catania. La procedura, consultabile sulla piattaforma “InGate” e sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, rientra nella convenzione firmata a gennaio tra la Regione Siciliana e la società nazionale, a cui è stata delegata la gestione integrale della gara. L’obiettivo è ambizioso: dotare l’isola di infrastrutture moderne in grado di superare definitivamente il sistema delle discariche, riducendo anche i costi legati alla spedizione dei rifiuti all’estero.
Dettagli dell’appalto e tempistiche
Il bando prevede la progettazione preliminare, la relazione geologica, il piano economico-finanziario e il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, con possibilità di estendere l’incarico anche alla direzione lavori. L’appalto ha un valore di quasi 22 milioni di euro, con ulteriori 22,4 milioni destinabili alla fase esecutiva. I due impianti sorgeranno nelle aree già previste dal Piano regionale dei rifiuti: Bellolampo a Palermo e la zona industriale di Catania. I fondi complessivi per la realizzazione ammontano a 800 milioni di euro, provenienti dall’Accordo per la Coesione firmato nel 2024 tra il presidente Renato Schifani e il premier Giorgia Meloni.
Scadenze e requisiti per partecipare
L’avviso elenca i criteri di partecipazione, compresi quelli generali, professionali e relativi ai protocolli di legalità siglati con le Prefetture di Palermo e Catania. Le richieste di chiarimento dovranno pervenire entro il 2 giugno, mentre il termine ultimo per presentare le offerte è il 9 giugno alle ore 15. L’apertura delle buste è prevista per lo stesso giorno alle 15:30. L’aggiudicatario dovrà completare la progettazione entro 150 giorni dall’avvio delle attività, prima di procedere con la gara per la progettazione esecutiva, la costruzione e infine la gestione degli impianti.












