Concorso docenti PNRR2: guida alla presentazione dei titoli non autocertificabili

Concorso docenti PNRR2, dalle scadenze ai documenti necessari: tutto ciò che i candidati devono sapere sui titoli valutabili.

Concorso docenti PNRR2: Il concorso docenti PNRR2 entra nel vivo con l’avvio delle prove orali per la scuola dell’infanzia e primaria, secondo quanto stabilito dal DDG n. 3060/2024. Tuttavia, per la scuola secondaria (DDG n. 3059/2024), non è ancora disponibile il voto minimo per classe di concorso e regione.

Uno degli aspetti cruciali di questa fase riguarda la presentazione dei titoli non autocertificabili, che possono influenzare il punteggio finale nella graduatoria di merito. Vediamo quali sono i titoli richiesti, le modalità di presentazione e le tempistiche da rispettare.

Quando e come presentare i titoli non autocertificabili

La gestione della presentazione dei titoli varia a seconda delle Commissioni o degli Uffici Scolastici Regionali (USR) competenti. Alcune Commissioni richiedono la presentazione il giorno della prova orale, mentre altre forniscono una finestra temporale successiva, in caso di superamento della prova.

Per evitare errori, è fondamentale controllare attentamente le indicazioni riportate nella convocazione ufficiale o sul sito web dell’USR di riferimento. Ricordiamo che i titoli devono essere stati dichiarati nella domanda di partecipazione entro il 30 dicembre 2024 e che non è possibile aggiungere titoli nuovi successivamente.

Se il candidato non presenta i titoli non autocertificabili, non otterrà alcun punteggio per quei titoli dichiarati in fase di domanda.

Quali titoli devono essere presentati?

I titoli non autocertificabili sono quelli rilasciati da enti non aventi natura pubblicistica e devono essere prodotti in originale o in copia autenticata, con allegata una copia del documento di riconoscimento del candidato.

Alcuni esempi di titoli da presentare includono:

  • Pubblicazioni, articoli e libri;
  • Master conseguiti presso strutture private;
  • Certificazioni linguistiche (livello C1 o superiore) rilasciate da enti riconosciuti dal MIUR;
  • Servizio prestato in scuole paritarie o all’estero;
  • Abilitazioni conseguite all’estero, soggette a verifica.

Titoli che non devono essere presentati

Non è necessario presentare i titoli che possono essere autocertificati ai sensi del D.P.R. 445/2000, tra cui:

  • Abilitazioni specifiche;
  • Titoli di studio conseguiti presso università italiane riconosciute dal Ministero;
  • Titoli di servizio nelle scuole statali o paritarie italiane.

Tuttavia, alcune Commissioni potrebbero comunque richiedere la presentazione di tutti i titoli dichiarati nella domanda, per velocizzare il processo di valutazione.

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