La Commissione incaricata della revisione delle Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione ha terminato la bozza del nuovo documento. La fase di consultazione, che coinvolgerà associazioni professionali, genitori, studenti e sindacati, precederà l’adozione ufficiale del testo, che entrerà in vigore dall’anno scolastico 2026/2027.
Un nuovo modello educativo basato sulla centralità dello studente
La nuova versione delle indicazioni nazionali si fonda su una visione pedagogica che pone al centro lo studente, in linea con i principi della Costituzione italiana. La scuola viene intesa come un ambiente di crescita armonica e integrale, che promuove le diverse dimensioni dello sviluppo personale:
- Cognitiva
- Affettiva
- Relazionale
- Corporea
- Estetica
- Etica
- Spirituale
I campi di esperienza nella scuola dell’infanzia
Per la scuola dell’infanzia, le nuove indicazioni individuano cinque campi di esperienza, che rappresentano gli ambiti principali dell’apprendimento precoce:
- Il corpo e il movimento
- Immagini, suoni e colori
- I discorsi e le parole
- La conoscenza del mondo
- Il sé e l’altro
Questi campi di esperienza non sono discipline rigide, ma percorsi educativi che integrano competenze sociali e cognitive, favorendo l’apprendimento attraverso il gioco, l’esplorazione e la scoperta.
L’organizzazione delle discipline nella scuola primaria e secondaria di primo grado
A partire dalla scuola primaria e per tutta la scuola secondaria di primo grado, l’insegnamento è organizzato per discipline. Le principali materie di studio comprendono:
- Italiano
- Latino per l’educazione linguistica (LEL)
- Lingua inglese
- Matematica
- Scienze
- Storia
- Geografia
- Arte e immagine
- Musica
- Educazione fisica
- Tecnologia
- Educazione civica
- Religione cattolica (in conformità agli accordi concordatari)
Per ciascuna disciplina, le nuove indicazioni stabiliscono obiettivi generali, obiettivi specifici di apprendimento e competenze di uscita, in modo da garantire un percorso didattico chiaro e strutturato.
Le competenze chiave per l’apprendimento permanente
Il sistema scolastico italiano si allinea alle otto competenze-chiave europee, fondamentali per la formazione degli studenti e per la loro futura cittadinanza attiva:
- Competenza alfabetica funzionale
- Competenza multilinguistica
- Competenza matematica e scientifica
- Competenza digitale
- Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare
- Competenza in materia di cittadinanza
- Competenza imprenditoriale
- Consapevolezza ed espressione culturale
Queste competenze sono integrate nel curricolo e vengono sviluppate attraverso attività interdisciplinari, favorendo un apprendimento più dinamico e trasversale.













