Bonus psicologo 2025: L’Inps ha annunciato l’assegnazione di nuove risorse per il Bonus psicologo 2025, l’agevolazione economica destinata a coprire le spese per le sessioni di psicoterapia. Questa misura è pensata per aiutare le persone che necessitano di supporto psicologico, ma hanno difficoltà economiche ad accedere alle cure.
Le graduatorie per il bonus psicologo 2025
Le nuove graduatorie saranno pubblicate il 15 aprile 2025, consentendo ai beneficiari di ricevere fino a 1.500 euro di contributo. Il bonus è rivolto a chi non è riuscito a ottenere l’agevolazione lo scorso anno a causa della mancanza di fondi: l’aggiornamento delle liste permetterà di includere nuovi aventi diritto, ampliando la platea dei beneficiari rispetto agli anni precedenti.
L’Inps ha sottolineato che la distribuzione del fondo avverrà seguendo un ordine di priorità basato sul reddito e sulla tempestività della richiesta, garantendo così un’equa assegnazione delle risorse disponibili.
Chi può richiedere il bonus psicologo 2025?
Il bonus psicologo 2025 è disponibile per i cittadini italiani senza limiti di età , a patto che soddisfino questi requisiti:
- Residenza: devono essere residenti in Italia
- ISEE: il nucleo familiare deve avere un ISEE non superiore a 50.000 euro
- Condizioni psicologiche: il bonus è destinato a chi soffre di ansia, depressione, stress o altre difficoltà psicologiche che richiedano un percorso terapeutico
L’importo del contributo varia in base alla fascia ISEE:
- ISEE inferiore a 15.000 euro: fino a 1.500 euro
- ISEE tra 15.000 e 30.000 euro: fino a 1.000 euro
- ISEE tra 30.000 e 50.000 euro: fino a 500 euro
Il problema delle convenzioni
Nonostante l’aumento delle richieste, il numero di terapisti che accettano il bonus psicologo è in calo. Secondo i dati dell’Inps e dell’Ordine degli psicologi, nel 2022/2023 avevano aderito 28.126 professionisti, saliti a 33.274 nel 2024. Tuttavia, negli ultimi mesi il numero è sceso a 31.969, con 1.305 terapeuti che hanno rinunciato alla convenzione
La speranza è che vengano adottate misure per incentivare i professionisti a mantenere la convenzione, garantendo un servizio adeguato a tutti i pazienti che ne hanno bisogno.













