I festeggiamenti in onore di Sant’Agata vedranno quest’anno un coinvolgimento ancora più attivo dei giovani catanesi, con iniziative volte a rafforzare il senso di appartenenza alla città e a promuovere il cambiamento sociale. Il sindaco Enrico Trantino, il parroco della Cattedrale Barbaro Scionti e il presidente del Comitato dei festeggiamenti Carmelo Grasso hanno presentato il programma, sottolineando il ruolo centrale delle nuove generazioni. Il sindaco ha ribadito la volontà di lasciare spazio agli studenti nella processione del 3 febbraio, permettendo loro di documentare l’evento attraverso video destinati alla diffusione mediatica. Inoltre, la campagna “Catania è casa” coinvolgerà giovani artisti dell’associazione Basaltika nella realizzazione di opere artistiche nelle micro discariche cittadine, per sensibilizzare contro l’abbandono indiscriminato dei rifiuti.
Musica, arte e tecnologia per una festa inclusiva
Tra le novità di quest’anno, la sera del 3 febbraio si esibirà il coro “Fanciulli di Agata”, formato da 55 bambini delle scuole comunali a indirizzo musicale, accompagnati dai giovani musicisti del Conservatorio sotto la direzione del Coro lirico siciliano. La serata culminerà con il tradizionale spettacolo pirotecnico, presentato da Ruggero Sardo. La tecnologia avrà un ruolo importante: anche quest’anno, infatti, sarà possibile seguire in tempo reale il fercolo di Sant’Agata grazie all’applicazione “Segui Sant’Agata”, sviluppata da Flazio.com e accessibile tramite Qr code presente nel programma ufficiale.
Un grande progetto artistico per il 2026
In vista del novecentesimo anniversario della traslazione delle reliquie di Sant’Agata da Costantinopoli a Catania, prende il via il progetto artistico e comunitario “Tu Sei Agata”, ideato da Domenico Pellegrino con il supporto della stilista Marella Ferrera.
L’iniziativa prevede la creazione di un’opera tessile monumentale: una mantella lunga un chilometro, realizzata con frammenti di stoffa, che sfilerà nel 2026 insieme al ritratto della Santa. Il presidente del Comitato, Carmelo Grasso, ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento giovanile e del rafforzamento del senso civico attraverso temi come “Sant’Agata, segno di speranza e testimone di libertà“ e “Catania è casa”. Infine, per arricchire l’esperienza culturale legata alla festa, il sindaco Trantino ha annunciato che martedì 4 e mercoledì 5 febbraio i siti museali del Comune di Catania resteranno aperti fino a mezzanotte, con ingresso a prezzo ridotto.