Inizia la polemica contro le parole del ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, il quale ha dato lo stop allโintroduzione dellโeducazione sessuale nelle scuole spiegando che i fondi stanziati dalla Legge di Bilancio saranno indirizzati alla formazione degli insegnanti, formazione che avrร come tema la prevenzione delle infertilitร . La decisione rincuora la Lega, contraria alla manovra e fa insorgere le opposizioni che erano state promotrici di questa iniziativa. Lโemendamento dellโopposizione alla legge di Bilancio prevedeva un incremento di 500mila euro del Fondo per le politiche relative ai diritti e alle Pari opportunitร per il 2025 con il quale si intendeva promuovere corsi relativi alla salute sessuale e allโeducazione sessuale.
Le opinioni delle opposizioni
Ad esprimersi per prima sullโaccaduto รจ +Europa che denuncia una โretromarcia gravissimaโ. Il segretario di +Europa, Riccardo Magi, รจ il primo a commentare la scelta di Ciriani affermando che la scelta del ministro รจ grave perchรฉ lโemendamento era giร stato approvato in manovra. Si tratta dunque di un gravissimo passo indietro e, come egli stesso ha dichiarato: “Una retromarcia gravissima dal punto di vista della democrazia parlamentare รจ unโoperazione sporca e di bassa lega”. Le parole di Riccardo Magi sono sostenute da moltissimi altri come Luana Zanella, la capogruppo di Alleanza Verdi-Sinistra alla Camera, la quale parla di โpresa in giroโ; per il Pd a parlare sono le deputate Sara Ferrari, Antonella Forattini e Valentina Ghio della Commissione bicamerale femminicidio e violenza le quali vedono nelle parole di Ciriani unโoperazione politica manipolatrice che indegna per il metodo ma soprattutto perchรฉ ignora lโimportanza della Manovra nella lotta contro la violenza sulle donne e per ultimo le richiesta degli studenti e degli insegnanti che giร da molto tempo richiedono lโintroduzione dellโeducazione sessuale nelle scuole.
La soddisfazione della Lega
Le parole di Ciriani rendono giustizia alle idee della Lega, contraria alla Manovra. Parla in aula Rossano Sasso: “Bisogna tranquillizzare le famiglie e dire che nella scuola italiana non ci sarร mai spazio per lโideologia gender”. Unโopinione chiara e concisa che non lascia spazio a nessun tipo di interpretazione, per il leghista lโideologia gender esiste, ma solo quando “docenti politicizzati e cosiddetti esperti esterni vorrebbero impartire lezioni di educazione sessuale a bambini di prima elementare”. In conclusione la Lega suggerisce una soluzione differente: devono essere i genitori a parlare con i propri figli di questi argomenti.
Le parole del ministro Ciriani
Il ministro Ciriani ha dichiarato che la somma stanziata, ovvero 500mila euro, non avrebbe consentito di compiere operazioni ad ampio spettro come attivitร dirette nelle scuole e interventi nellโorganizzazione scolastica. Il ministro ricorda alle opposizioni che, nellโambito della stessa manovra รจ stato approvato dalla Camera un ordine del giorno che impegna il governo a impiegare tali risorse per “formare gli insegnanti sulle tematiche della fertilitร maschile e femminile, con particolare riferimento allโambito della prevenzione dellโinfertilitร ”.