Secondo intervento della polizia nell’arco di pochi giorni per la stessa ragione. Non si arresta, infatti, il fenomeno segnalato in via Santa Sofia: numerose autovetture lasciate in sosta vietata, soprattutto nei pressi dell’ingresso del pronto soccorso del Policlinico, che ostacolano la normale ed ordinata circolazione, in particolar modo dei mezzi di soccorso e degli utenti diretti al reparto medesimo.
La polizia è così intervenuta per sanzionare e rimuovere le autovetture (oltre una trentina) lasciate in sosta irregolare. Dato l’elevato numero dei veicoli, l’attività sanzionatoria ha visto l’intervento congiunto degli agenti di polizia e della polizia municipale.
Le vetture “colpevoli” ostruivano la parte antistante l’ingresso del pronto soccorso del Policlinico. Proprio in questa zona, nei giorni precedenti, è stata effettuata l’installazione di new jersey, ossia barriere di cemento, con lo scopo di escludere ogni possibilità di parcheggio irregolare. Noncuranti dei blocchi e della ragione della loro presenza, tuttavia, gli automobilisti hanno parcheggiato le vetture a fianco dei blocchi apposti, occupando parte della carreggiata e provocando un traffico ancora più evidente.
Il consigliere comunale Cardello lancia un’appello a tutti i tecnici ed esperti comunali per poter eliminare i parcheggi abusivi su strada in Via Santa Sofia. “Bene i controlli degli ultimi giorni in via Santa Sofia- dichiara Cardello– ma per migliorare sensibilmente la mobilità lungo l’intera strada servono miglioramenti all’attuale piano del traffico. Questo non significa stravolgere la mobilità attuale ma semplicemente rendersi conto che con la presenza del Policlinico, del Pronto Soccorso, della Cittadella Universitaria, del dipartimento di Anatomia, del Cus e della facoltà di Agraria non si può andare avanti solo sanzionando i furbi”. E’ quanto sottolinea in una nota il consigliere comunale Andrea Cardello. “Le segnalazioni che riceviamo dai residenti e da coloro che lavorano nelle vicinanze ormai non si contano più. Oggi ci sono stati i controlli di polizia e vigili urbani, ma domani? L’impiego dell’autobus, collegato alla metropolitana, è un ottimo metodo di mobilità sostenibile ma non basta. Serve uno studio dettagliato con tecnici ed esperti comunali, che ascoltino i suggerimenti delle associazioni locali”.
Il traffico non accenna a placarsi neanche nei pressi di piazza Stesicoro. Seppur si reclamino ulteriori parcheggi in centro, in realtà, una soluzione a questo annoso problema potrebbe essere l’utilizzo degli scambiatori, già realizzati e al momento vuoti, che offrono molti posti auto (come, ad esempio, quello di via Zia Lisa con ben 1000 posti disponibili). Attraverso l’uso degli scambiatori, da un lato, e il miglioramento del trasporto pubblico, dall’altro lato, il traffico potrebbe placarsi, rendendo possibile la trasformazione del centro storico della città in una grande zona a traffico limitato, riservata ai soli residenti.
I benefici di un simile assetto si registrerebbero non solo per le strade, meno caotiche e più facilmente percorribili, ma anche per la stessa aria respirata, ormai assuefatta all’inquinamento, che, tra l’altro, in questi giorni, ha toccato valori superiori ai limiti previsti dalla legge, alimentando, inoltre, i rischi per la salute dell’uomo (infarti, tumori, ictus).
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