La famiglia di Margaret Spada, la ventiduenne siracusana deceduta in seguito a un intervento di rinoplastica in un centro medico a Roma, รจ stretta nel dolore. Il loro legale, lโavvocato Alessandro Vinci, ha espresso la profonda angoscia dei genitori e della sorella, sottolineando il loro desiderio di conoscere la veritร su quanto accaduto. โSono circondati dallโaffetto di molte persone, ma restano chiusi in un silenzio che non si puรฒ spiegare a paroleโ, ha dichiarato Vinci, aggiungendo che la famiglia chiede di comprendere le circostanze che hanno portato alla tragica scomparsa della giovane.
Fiducia nella struttura e nel chirurgo scelto
Vinci ha precisato che i genitori di Margaret erano a conoscenza della sua decisione di sottoporsi all’intervento e che si erano fidati del chirurgo, un medico italiano. “Non ha seguito la tendenza di rivolgersi a strutture all’estero, in paesi dellโEst o del Nord Africa,” ha spiegato il legale, “ma si รจ affidata a un professionista che operava in Italia, in una struttura che avrebbe dovuto offrire tutte le garanzie del caso. Sarร lโindagine a fare chiarezza su questo aspetto.”
Un elemento centrale della vicenda รจ lโadeguatezza della struttura in cui si รจ svolto lโintervento. Lโavvocato Vinci ha invitato alla cautela nel definire il centro un โambulatorioโ e non una sala operatoria vera e propria, sottolineando che si tratta di un centro medico privato, privo dello status di struttura ospedaliera. La famiglia di Margaret si chiede se tutte le norme di sicurezza siano state rispettate durante la procedura.
Le accuse e il video del tentativo di rianimazione
Lโindagine, condotta dalla Procura di Roma, ha portato allโiscrizione di due persone nel registro degli indagati: si tratta dei titolari del centro medico, padre e figlio, che ora devono rispondere dellโaccusa di omicidio colposo. Un video di pochi secondi, registrato dal fidanzato di Margaret, documenterebbe i tentativi dei medici di rianimare la ragazza dopo il malore successivo alla somministrazione dellโanestesia. Questo filmato, insieme ad altri elementi, รจ ora parte degli atti dโindagine e potrebbe rivelarsi fondamentale per comprendere gli ultimi istanti di vita della giovane.
L’autopsia e lโattesa della famiglia
Il prossimo passaggio nellโindagine sarร lโautopsia, programmata per venerdรฌ al policlinico di Tor Vergata, dove verranno accertate le cause effettive del decesso di Margaret. Per la famiglia, il dolore รจ incommensurabile e lโattesa delle risposte necessarie รจ accompagnata dal desiderio di giustizia. Come ha dichiarato lโavvocato Vinci: โEra un intervento di routine. Nessuno avrebbe mai pensato che una ragazza di 22 anni potesse tornare a casa in una bara. ร qualcosa che la famiglia non puรฒ accettare.โ