Recentemente si รจ tenuto presso ย lโauditorium Santi Giorgio e Dionigi il sesto report “Un cuore che vede dove cโรจ bisogno dโamore”, realizzato dall’Osservatorio delle povertร e delle risorse della Caritas Diocesana di Catania.
8535 persone aiutate nel 2023
Il documento, presentato in consiglio e disponibile sul sito ufficiale della Caritas Catania, evidenzia come nel 2023 siano state aiutate ben ย 8.535 persone da 41 parrocchie dell’Arcidiocesi di Catania. Le richieste di supporto si sono concentrate principalmente suiย beni di prima necessitร e pagamento delle utenze.
Ad intervenire anche l’arcivescovo di Catania, Luigi Renna: “i dati ci parlano di povertร e delle risposte che proviamo a dare, ma ci spronano anche a partecipare piรน attivamente alla costruzione del bene comune, rimotivando il nostro impegno politico e sociale. Solo cosรฌ la caritร puรฒ divenire giustizia, eliminando le radici della povertร ”.
Gli aiuti delle 41 parrocchie dell’Arcidiocesi di Catania
Le parrocchie coinvolte nel report coprono vaste aree urbane e periferiche, dimostrando l’impegno della Chiesa nell’affrontare le fragilitร sociali, supportata da organizzazioni come il Banco Alimentare e i fondi dell’8xmille. Oltre a fornire assistenza per beni essenziali e utenze, offrono anche attivitร ludiche e sportive, servizi di doposcuola, supporto agli anziani e ai detenuti, distribuzione di vestiti e farmaci, e assistenza domiciliare.
Don Nuccio Puglisi, direttore della Caritas Diocesana, evidenzia : “lโOsservatorio annuale rappresenta uno specchio delle difficoltร sociali e urbane, ma ci ricorda anche la forza di un progetto collettivo di dignitร . Ciascuno, anche con il proprio ‘poco’, puรฒ contribuire a creare un cambiamento, perchรฉ i poveri sono persone, sacramento di una presenza”.
La rete di solidarietร e di aiuti
Una sezione del report รจ dedicata all’attivitร delle associazioni e degli enti del terzo settore, che promuovono tantissime iniziative. Tra le proposte dormitori e centri di accoglienza, corsi di formazione e sportelli per la ricerca di lavoro, oltre a consulenze legali e programmi di integrazione per italiani e stranieri. La solidare rete di servizi affronta le carenze locali e aiuta a contrastare problemi come la dispersione scolastica e la criminalitร giovanile.