Dopo tre giorni di forti piogge torrenziali, Catania e i comuni limitrofi si sono risvegliati in un incubo. A Giarre tre giorni di piogge incessanti e un violento temporale hanno devastato la città, lasciando dietro di sé un mare di fango e detriti. Le strade, trasformate in torrenti impetuosi, hanno trascinato tutto ciò che incontravano, colpendo duramente negozi, garage e abitazioni. La conta dei danni è impressionante e la frustrazione della comunità è palpabile.
Proprio nel comune di Giarre i vigili del fuoco e la protezione civile regionale si sono mobilitati rapidamente, impegnando uomini e mezzi nella drammatica opera di ripristino delle strade. La situazione è critica non solo a Giarre, ma anche nel comune vicino di Mascali, anch’esso colpito da questa ondata di maltempo che ha preso tutti alla sprovvista.
Il senso di impotenza dei sindaci
“Siamo stati colti di sorpresa dalla forza di questo evento”, ha dichiarato il sindaco di Giarre, Leonardo Cantarella, alla Tgr Sicilia. È inaccettabile che un evento di tale portata non sia stato previsto! Le parole del sindaco di Mascali, Luigi Messina, risuonano con uguale preoccupazione: “la lentezza della burocrazia è un problema che rallenta gli interventi necessari.” In un momento come questo, l’efficienza burocratica non può essere un ostacolo!
Dalla notte scorsa, i vigili del fuoco del comando provinciale di Catania hanno effettuato ben 25 interventi legati al maltempo, concentrandosi principalmente nei comuni di Giarre, Mascali, Zafferana Etnea e Belpasso.
La situazione drammatica a Catania
A Catania, la situazione è altrettanto allarmante. Lungomare Liberato con alcune foto di viale Regina Margherita, fa notare a tutti i cittadine come l’asfalto drenante, recentemente posizionato, abbia dimostrato di essere un completo fallimento. Le enormi buche, che si sono formate, testimoniano l’inefficienza dei lavori eseguiti, aggravando ulteriormente il caos sulle strade.
O ancora i danni ingenti in via Domenico Tempio, nella zona Pescheria, nel centro città. La lista purtroppo è ancora molto lunga.












