Concorsi Sicilia: nell’ambito del maxi concorso su base territoriale “RIPAM Coesione 2024”, è previsto il reclutamento di 2.200 unità di personale non dirigenziale. Tra questi, sono disponibili anche delle posizioni aperte in Sicilia.
Il bando è organizzato dal Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, d’intesa con il Dipartimento per le Politiche di Coesione e per il Sud e interessa le amministrazioni territoriali di Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e presso il Dipartimento per le Politiche di Coesione e per il Sud.
Concorsi Sicilia: i posti disponibili nell’Isola
In Sicilia, delle 2.200 unità da assumere nell’ambito del concorso RIPAM, i posti disponibili sono 623. Le risorse verranno impiegate tra le Città metropolitane di Palermo, Catania e Messina, nei Comuni capoluogo di provincia e in diversi Comuni dell’Isola.
Le posizioni aperte sono distribuite nel seguente modo:
- Specialista Ecologico Ambientale: 16 unità;
- Specialista Economico Statistico: 175 unità;
- Specialista Giuridico Amministrativo: 30 unità;
- Specialista Informatico Digitale: 56 unità;
- Specialista Tecnico: 346 unità.
Nel bando ufficiale è possibile prendere visione degli enti, sia regionali che comunali, in cui sono aperte le posizioni. Nella lista anche comuni situati nella provincia di Catania.
Concorsi Sicilia: i requisiti
Per effettuare le candidature, il titolo di studio richiesto è la laurea, in diverse discipline, in base al profilo per cui si intende concorrere, dall’area giuridica e politica a quelle economico-finanziarie, ma anche dell’area dei Beni culturali, della comunicazione, dell’informatica e dell’ambiente.
Tra i requisiti generici rientrano, come sempre, a cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione Europea, la maggiore età e godimento dei diritti civili e politici, idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni cui il concorso si riferisce.
Come candidarsi
Come per tutti i concorsi pubblici, la domanda di partecipazione va inoltrata telematicamente per mezzo della piattaforma InPa, il portale dedicato al reclutamento nella pubblica amministrazione. Per accedervi è necessario essere in possesso di Spid, CIE, Cne o eIDAS. La scadenza è fissata al 7 novembre 2024.
Sempre sul portale InPa sarà possibile consultare le graduatorie finali di merito, una volta validate dalla Commissione Ripam, e sul sito istituzionale del Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud della Presidenza del Consiglio dei ministri.