La trentatreesima edizione della Sagra del pistacchio verde di Bronte DOP si è conclusa in grande stile con una straordinaria torta dal peso di 500 chili. Questo dolce monumentale è stato realizzato con ingredienti di altissima qualità: 150 chili di pistacchio verde DOP di Bronte, 120 chili di crema pasticcera, 1.100 uova e ben 50 chili di zucchero. La torta è stata offerta in piazza Castiglione, accogliendo i tantissimi visitatori che hanno affollato gli stand della manifestazione.
Collaborazione e creatività
La realizzazione di questa imponente torta è stata opera de “I Maestri del pistacchio”, con il supporto di Fruit Service di Mario Marullo, Terre Verdi, e le istituzioni scolastiche locali, come l’Istituto Superiore di Maniace Ipsseoa “Giovanni Falcone” e l’Iss Enrico Medi di Randazzo. La creazione ha attirato l’attenzione di tutti, rendendo il primo taglio un momento di grande festa e celebrazione.
Il taglio della torta per la fine della sagra
Il sindaco Pino Firrarello ha avuto l’onore di effettuare il primo taglio della torta, circondato da una folla entusiasta. Tra gli ospiti illustri erano presenti l’onorevole Giuseppe Castiglione, il presidente del Consiglio Comunale Aldo Catania, e diversi membri della Giunta Municipale. Anche l’assessore regionale Andrea Messina e l’onorevole Francesco Ciancitto hanno partecipato alla cerimonia, sottolineando l’importanza di questo evento per la comunità.
Ringraziamenti e riconoscimenti
Il sindaco Firrarello ha espresso la sua gratitudine a tutti coloro che hanno reso possibile l’evento, con un particolare ringraziamento all’assessore Angelica Prestianni e a Patrizia Orefice, considerati il cuore pulsante della manifestazione. “Questa Sagra del pistacchio è stata una delle più belle di sempre”, ha affermato Prestianni, sottolineando la grande novità rappresentata dalla torta.
L’onorevole Ciancitto ha commentato che la Sagra e la commercializzazione del pistacchio hanno fatto di Bronte un nome noto in tutto il mondo. L’assessore regionale Messina ha confermato l’impegno della Regione nel sostenere questo prodotto di grande eccellenza, affermando che “il pistacchio di Bronte è conosciuto in tutto il mondo”. Questo evento non solo celebra un prodotto tipico, ma rafforza anche l’identità culturale e gastronomica della comunità.













