A quasi un anno dalla morte di Chiara Adorno, studentessa universitaria travolta e uccisa il 7 novembre 2023 da uno scooter e poi da un’auto mentre attraversava sulle strisce pedonali la circonvallazione di Catania, la Procura catanese ha emesso un avviso di conclusione delle indagini nei confronti di due giovani 27enni con l’accusa di omicidio stradale.
La dinamica dell’incidente e la vittima
Le indagini, condotte dal procuratore aggiunto Fabio Scavone e dal sostituto Fabio Salvatore Platania che hanno firmato il provvedimento, mirano a ricostruire con esattezza la dinamica del tragico evento e le responsabilitร dei coinvolti.
I due accusati erano alla guida dei veicoli implicati nell’incidente: uno di una moto Honda SH e l’altro di una Fiat Punto. Secondo le prime ricostruzioni sarebbe emerso che il conducente dell’auto fosse distratto dal cellulare al momento dell’impatto, un dettaglio questo, che ha contribuito ad aggravare la posizione dell’indagato.
Chiara Adorno, nata a Bolzano, dove la famiglia si era al tempo trasferita per lavoro, era poi tornata in Sicilia, a Solarino, nel Siracusano. Dopo essersi diplomata pochi mesi prima al liceo scientifico Corbino di Siracusa, la 18enne si era trasferita a Catania per seguire i suoi studi presso la facoltร di Scienze biologiche cui si era appena immatricolata.
Continuano gli incidenti sulla circonvallazione
Il drammatico incidente in cui ha perso la vita Chiara, ha profondamente turbato la comunitร studentesca catanese generando una forte mobilitazione ma, nonostante la richiesta di misure di sicurezza per evitare il ripetersi di simili episodi, la cittร a pochi giorni dall’anniversario della tragedia, รจ stata nuovamente teatro di un grave sinistro.
Sulla stessa circonvallazione, il 6 ottobre 2024, un’altra giovane รจ stata investita. Hanna, studentessa straniera di 22 anni, รจ stata travolta da una Smart in prossimitร di un attraversamento pedonale mentre faceva jogging. La giovane, dopo essere stata soccorsa dal conducente del veicolo coinvolto, รจ stata portata al Policlinico e successivamente trasferita all’ospedale San Marco di Catania dove si trova ancora in prognosi riservata.
Questo incidente ha riacceso ancora una volta il dibattito sulla sicurezza stradale a Catania, in particolare lungo la circonvallazione, un’area ormai tristemente nota per la sua pericolositร . Studenti e cittadini intimano alle istituzioni interventi urgenti per migliorare il controllo e la sicurezza sulle strade catanesi.