L’opera dello scultore catanese Giuseppe Orlando, progettata e scolpita nel 1757 e per anni trascurata, รจ tornata a splendere grazie ai lavori di ripristino previsti dall’Amministrazione Comunale e dal sindaco Enrico Trantino.
Si tratta della fontana monumentale con la statua della dea Cerere, nota anche come “Tapallara dรด Buลgu” (dea Pallade del Borgo), situata in piazza Cavour,ย popolarmente nota come “Piazza del Borgo”.
Il degrado e gli interventi di restauro
La scultura settecentesca, vittima di atti vandalici, di agenti atmosferici e dell’usura del tempo, ha ritrovato i suoi colori e la sua bellezza d’epoca ed รจ stata rivalorizzata.
Tra gli interventi di restauro, รจ stato ripulito il suo pregiato marmo di Carrara, aggiunti i ciottoli mancanti e sostituiti quelli presenti, e rinnovato l’impianto idraulico.
La riconsegna del monumento alla cittร di Catania
L’assessore ai lavori pubblici Sergio Parisi – presente durante la riconsegna del monumento alla cittร Lunedรฌ 7 Ottobre 2024, insieme al sindaco Enrico Trantino ed ai consiglieri comunali Erika Bonaccorsi Campisi, Magni, Miraglia e alcuni consiglieri circoscrizionali, la presidente del III Municipio Maria Spampinato e il direttore dei lavori pubblici comunali Fabio Finocchiaro – ha esposto la volontร di procedere con la riqualificazione della cittร di Catania e del suo patrimonio artistico, restaurando ulteriori monumenti di maggior valore e attrazione turistica, tra cui: il monumento a Bellini di piazza Stesicoro, la fontana dei sette canali della Pescheria, la fontana e la pavimentazione dellโelefante di piazza Duomo, la Porta Ferdinandea del Fortino e il Palazzo degli Elefanti.
La direzione dei lavori di restauro รจ in mano ad uno dei componenti dell’assessorato comunale ai lavori pubblici, Giovanni Calvagno, insieme al responsabile Salvo Persano, responsabile del procedimento, e finanziata con i ricavi della tassa di soggiorno
Un investimento per la cittร e il turismo
Le operazioni di restauro e riqualificazione dei monumenti rappresentano un investimento prezioso sia per la comunitร catanese e la conservazione del patrimonio artistico della cittร , ma anche per accogliere un maggior numero di turisti e offrire loro una visione piรน curata e valorizzata della cittร .