Il World Weather Attribution, organismo scientifico che studia il legame tra i fenomeni meteorologici estremi e il cambiamento climatico, recentemente ha confermato, tramite uno studio ad hoc, che la crisi climatica ha fortemente aumentato la probabilità di siccità in Sicilia e Sardegna del 50%. Siccità come questa peggiorano sempre di più anche con l’aumento di un solo grado ed è per questo che è necessario ridurre le emissioni a zero.
In moltissime regioni del mondo si assiste ad un aggravamento della siccità, ma il Mediterraneo e l’Italia sono le parti più a rischio.
Secondo il WWF questa è una conferma della necessità di rimuovere velocemente le cause del cambiamento climatico, nello specifico i combustibili fossili. I primi a porsi da esempio e stimolo per gli altri paesi sono quelli che sono più a rischio, come accaduto per le piccole isole del Pacifico.
Bisogna, inoltre, rendere operativo il Piano nazionale di Adattamento e darsi priorità d’azione e finanziamenti adeguati, altrimenti dovremo affrontare continuamente emergenze, rischiando che i cittadini non possano usufruire più di alcun aiuto. La paura che il cambiamento climatico mini le basi dell’economia e della competitività italiana, partendo dal turismo e dall’agricoltura, è diventata realtà.
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