Il Codacons ha presentato un esposto per l’allagamento di lunedì nel tratto della A18, all’altezza di Letojanni, in prossimità della galleria inaugurata recentemente. La richiesta è quella di effettuare “verifiche attente sull’operato delle ditte appaltatrici e in generale sulle autorità garanti della manutenzione dell’autostrada e della gestione delle emergenze”. Non solo Letojanni, nel mirino anche Fiumefreddo, con un altro allagamento nella rampa di uscita. “Non è accettabile che a fronte di eventi meteorologici seppur intensi, un’arteria così importante, inaugurata da qualche mese dopo nove anni di lavori, venga paralizzata mettendo in pericolo la sicurezza dei cittadini — si legge in una nota —. L’esposto mira a individuare responsabilità in fase di realizzazione e di controllo delle opere pubbliche, nonché le carenze strutturali e organizzative che hanno portato all’allagamento del tratto autostradale, sottolineando come questo non sia un caso isolato. Questa ennesima emergenza pone l’accento sulla necessità di interventi tempestivi e risolutivi per mettere in sicurezza le infrastrutture della Sicilia, troppo spesso esposte ai rischi legati al maltempo”.
Secondo il Cas, tuttavia, l’allagamento non è riconducibile a problemi legati all’infrastruttura e ai lavori effettuati ma all’intensità della pioggia che ha comportato l’intasamento dei canali di scolo.












