La Corte costituzionale ha stabilito, con una sentenza, che la proroga del periodo per la presentazione delle richieste di rinnovo delle concessioni balneari in Sicilia รจ illegittima.
La questione era giร stata sottoposta al governo ,rimproverava al legislatore siciliano di aver ecceduto dalle competenze violando la direttiva Bolkestein, oltre l’art. 49 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea.
La Corte ha quindi rilevato che rinnovare anche la possibilitร di presentazione delle domande ยซfinisce con lโincidere sul regime di durata dei rapporti in corsoยป, perpetuandone il mantenimento e quindi rafforzando ยซla barriera in entrata per nuovi operatori economiciยป.
Il Consiglio di Stato ha quindi esortato i Comuni interessati a bandire immediatamente le procedure per l’assegnazione di tali concessioni, ormai scadute il 31 Dicembre 2023. Per quanto riguarda l’avvio della stagione balneare, in caso di difficoltร nel completamento della gara si dispone unicamente la proroga tecnica fino all’ultimo giorno dell’anno in corso.