News

Nuovo sistema “Aquabox”: si sperimenta il recupero dell’acqua piovana

Nuovo progetto Acquabox: serbatoi di accumulo per la raccolta di acqua piovana in tre diverse zone di Belpasso. Ecco come funzionerà

Attualmente il Comune di Belpasso risulta assegnatario di contributi per gli investimenti per opere pubbliche di messa in sicurezza, finanziate dal Ministero dell’Interno. Sono state presentate richieste di finanziamento per tre diversi progetti di gestione e smaltimento delle acque piovane in tre aree territoriali distinte : Belpasso nord, Belpasso centro e Belpasso sud, per un importo complessivo di quasi 3 milioni di euro.

L’acqua verrà quindi raccolta dal sistema Acuqabox e riutilizzata per interventi futuri. A dichiararlo è il Sindaco Carlo Caputo: “Abbiamo concordato, con i geologi e gli ingegneri che si occuperanno della progettazione, la predisposizione di trincee drenanti del terreno e di vasche di smaltimento. Ho richiesto però anche la predisposizione di serbatoi di accumulo di acqua piovana, con il sistema ‘Aquabox’, che ci consentiranno di raccogliere parte dell’acqua piovana, in tre diverse zone del paese, che preleveremo e utilizzeremo poi per usi non potabili, come per il lavaggio di strade o interventi di urgenza. Preserveremo così l’incolumità dei cittadini e allo stesso tempo una risorsa preziosa come l’acqua, che proprio in questo momento scarseggia ovunque”.

Il sindaco Caputo conclude: “Sono già cominciati i rilievi tecnici per la progettazione esecutiva, direzione e misura dei lavori per gli interventi di regimentazione e smaltimento acque meteoriche e per il miglioramento dell’assetto idrogeologico e di messa in sicurezza delle relative aree a maggior criticità. Questo intervento ci consentirà di limitare quei pericolosi fiumi di acqua che si vengono a creare in alcune zone, durante le così dette bombe di acqua“.