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Concorso presidi nel giorno della strage di Capaci: docenti siciliani protestano

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Sicilia, protesta dei docenti per il concorso fissato al 23 Maggio, anniversario della strage di Capaci: la risposta del Mim.

La decisione del Ministero dell’Istruzione di fissare la prova preselettiva del concorso per dirigenti scolastici il 23 maggio, data del trentaduesimo anniversario della strage di Capaci, ha suscitato polemiche tra i docenti siciliani. I segretari generali della Flc Cgil Palermo e Sicilia, insieme al segretario generale della Cgil Palermo, hanno espresso incredulità per la scelta del ministero, criticando la mancanza di sensibilità nel fissare la prova in un giorno così significativo per la memoria del Paese.

La risposta del Mim

Il Ministero del Merito ha però già risposto con una nota in cui si legge chiaramente che il concorso non interferirà con le celebrazioni per il ricordo della strage di Capaci.

Il Dipartimento per il sistema educativo d’istruzione e formazione del Mim chiarisce che la scelta di fissare in tutta Italia la fase preselettiva del concorso per dirigenti scolastici in data 23 maggio risponde a precise esigenze tecniche e organizzative legate, in particolar modo, alla disponibilità delle postazioni informatiche nelle scuole che sono sedi di svolgimento del concorso. Infatti, si sono dovute evitare le giornate del mese di maggio maggiormente impegnate dalle scuole per lo svolgimento delle prove Invalsi riferite alle classi terminali del primo e del secondo ciclo di istruzione e alle classi campione. Detta scelta, che attiene alle autonome determinazioni della dirigenza preposta, non interferisce con la giornata di commemorazione del giudice Giovanni Falcone, di Francesca Morvillo e degli agenti di scorta assassinati a Capaci che si svolgerà in Sicilia regolarmente“.

Al riguardo si sottolinea che lo svolgimento delle prove preselettive vedrà coinvolti in Sicilia soltanto 2.470 docenti su un totale di 24.944 – continua la nota -. Inoltre la direzione generale ha scelto di far svolgere il concorso fra le ore 14.30 e le 15.45 consentendo così anche ai partecipanti e al personale addetto alla vigilanza di aderire alle manifestazioni previste nella mattinata ovvero nella serata. Il ministero dell’Istruzione e del Merito segue con attenzione questa manifestazione ed esprime il proprio ringraziamento ai dirigenti scolastici, ai docenti, al personale amministrativo, agli studenti e alle famiglie per il loro impegno quotidiano nel mantenere viva la memoria delle vittime delle stragi di Capaci e Via D’Amelio. Giovanni Falcone rappresenta un esempio ed un insegnamento per le generazioni presenti e future“.

Le manifestazioni

Il 23 maggio, a Palermo, si terrà la presentazione del Museo del Presente presso Palazzo Jung in via Lincoln 72. L’evento avrà inizio alle 10:00 e si protrarrà fino alle 11:45, con una cerimonia trasmessa in diretta Rai. Saranno presenti importanti figure istituzionali come il presidente della Regione siciliana Renato Schifani, il sindaco di Palermo Roberto Lagalla, e il vice presidente della provincia autonoma di Bolzano Daniel Alfreider.

Dalle 13:00 alle 17:58 sarà possibile visitare gli spazi rigenerati della Galleria del presente e della Biblioteca Blu, fino a esaurimento della capienza. Durante questo periodo si svolgerà anche una manifestazione sotto l’Albero Falcone, in via Notarbartolo, considerato un simbolo di aggregazione sociale e civile.

Infine, alle 19:00, sarà celebrata una messa di suffragio nella chiesa di San Domenico in memoria delle vittime della strage di Capaci, in forma riservata.


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