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Sicilia, dottoressa aggredita da paziente: colpita alle spalle

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È stata colpita alle spalle dal paziente per motivi ancora da chiarire: nella caduta la donna avrebbe anche perso due denti.

Le aggressioni al personale sanitario proseguono in Sicilia. Ieri mattina un medico del reparto servizio psichiatrico diagnosi e cura di Messina Nord dell’Asp è stata aggredita da un paziente mentre svolgeva il proprio turno di lavoro. Successivamente, la dottoressa è stata condotta da alcuni infermieri al pronto soccorso dell’ospedale Papardo per le cure.

L’aggressione

La donna è stata colpita alle spalle dal paziente per motivi ancora da chiarire. Nell’impatto, ha perso due denti, ed è stato necessario il ricorso a vari punti di sutura.

Solidarietà espressa da Cisl, Cisl Fp e Cisl Medici. “Quello della sicurezza dei medici – sostiene la Cisl è una delle questioni che il sindacato ha recentemente sollecitato al manager sottolineando la grave carenza organica di personale sanitario e chiesto un sopralluogo per verificare la difficile realtà in cui molti sono costretti ad operare. Proprio sul rischio sicurezza sul luogo di lavoro era stato proclamato lo stato di agitazione del personale”.

La Cisl e le federazioni del pubblico Impiego e dei medici evidenziano come le difficoltà si registrino anche nel reparto di Taormina e all’Opg di Barcellona. “Abbiamo raccolto, su questo fronte. la disponibilità del manager dell’Asp Giuseppe Cuccì ad effettuare un sopralluogo per verificare personalmente le problematiche strutturali e lavorative da noi segnalate, mostrando peraltro una particolare sensibilità per i temi trattati che ben conosce provenendo dall’esperienza professionale maturata proprio nel settore della salute mentale, così da trovare immediate soluzioni”, concludono.

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Altri casi di violenze

Non è il primo episodio di violenza contro il personale sanitario che si verifica questo mese. Infatti, un’infermiera dell’ospedale Ingrassia a Palermo è stata minacciata e afferrata per i capelli da familiari di un paziente. L’evento si è verificato quando questi, con insistenza, chiedevano di poter accedere all’area di triage.

Sempre a Palermo, lo scorso 21 febbraio all’Ospedale Cervello, un medico è stato colpito alle spalle con un taglierino. Il suo aggressore avrebbe iniziato a colpirlo al volto, procurandogli una grave lesione all’orecchio destro, nonché al braccio sinistro, recidendone un tendine.


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