Il terzo cambio in panchina per il Catania, dopo gli esoneri di mister Tabbiani e Cristiano Lucarelli, ha visto sedere, sino al termine di questa complicata stagione, l’ex bandiera rossazzurra Michele Zeoli, giร da tempo all’interno della societร , inizialmente come allenatore della primavera etnea e, successivamente, come collaboratore tecnico nel team condotto da Lucarelli, chiamato a spronare i calciatori rossazzurri, nella speranza di poter trovare la luce in fondo al tunnel che, ormai da parecchio tempo, tiene lontano la squadra siciliana da posizioni in classifica “tranquille”.
Lucarelli-Catania: tanti rimpianti
L’avventura dell’ormai ex tecnico toscano Lucarelli, giunto a Catania con una forte determinazione per riportare i rossazzurri in altre posizioni รจ giunta al termine. Il tecnico non รจ riuscito a dare la spinta che tutta la piazza etnea si aspettava, dopo essere stato accolto addirittura come il “salvatore” di questa travagliata e complicata stagione di questo nuovo Catania, alla prima esperienza tra i professionisti, dopo il primo fallimento tecnico targato Luca Tabbiani.
La deludente sconfitta di Avellino, che ha visto il Catania incassare ben 5 goal, ha praticamente “distrutto” ogni possibile riappacificazione con la tifoseria, stanca delle continue delusioni e umiliazioni subite, nonchรฉ il “mal di pancia” che, la dirigenza rossazzurra, con a capo il vice presidente Vincenzo Grella, non ha minimamente digerito l’ennesima batosta e, dopo un lungo confronto il tecnico, si รจ deciso di risolvere la collaborazione in modo consensuale.
Lucarelli lascia Catania con delle statistiche “paurose”: appena 4 vittorie, 3 pareggi e ben 5 sconfitte per un totale di 12 incontri in appena tre mesi di conduzione tecnica. Numeri da retrocessione, peggio dei risultati ottenuti dal suo predecessore genovese Luca Tabbiani, ora in forza al Fiorenzuola.
Ingredienti che, purtroppo, non hanno confermato le aspettative che, una piazza esigente come Catania, attendeva dopo il suo tanto atteso e apprezzato ritorno alle falde dell’Etna., circostanze che lo hanno portato alla risoluzione di un contratto che, sostanzialmente, lo avrebbe visto condurre gli etnei per ben altre due stagioni.
Michele Zeoli: l’ex difensore per un finale di stagione infuocato
Michele Zeoli, ex difensore di Civitavecchia in forza al Catania tra il 2000/2004, rappresenta una vera e propria bandiera per i colori rossazzurri. Tecnico dal carattere vincente, dotato di carisma e voglia di riscatto, ingredienti giusti per condurre questo Catania a raggiungere la tanto attesa “zona tranquilla” della classifica, nonchรฉ alla tanto attesa finale di Coppa Italia. In societร , riflessioni in corso per proseguire con Zeoli fino al termine di questa stagione travagliata.
La piazza etnea, come si augurano tifosi e dirigenti, ha bisogno di tornare a sorridere, di tornare a gioire per le prestazioni dei propri beniamini, dopo un’intera stagione vissuta tra delusioni e amarezze sportive.
Si partirร subito con il match interno di domenica 10 marzo alย Massimino contro il Potenza (fischio d’inizio ore 16:15), ma l’appuntamento da non mancare assolutamente (in gioco l’accesso ai tanto attesi play-off) sarร martedรฌ 19 marzo, quando i rossazzurri, scenderanno in campo per il primo atto della finale di Coppa Italia Serie C contro il Padova.
C’รจ ancora tempo per trovare qualche soddisfazione in questa complicata stagione e, il tecnico laziale, sarร chiamato a svolgere un duro lavoro in questi ultimi impegni, nella speranza di far “esplodere” di gioia, l’urlo dei cuori dei tifosi catanesi.