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Sciopero generale 8 marzo: l’8 marzo, Giornata internazionale dei diritti delle donne, vedrà uno sciopero generale in Italia, coinvolgendo vari settori dalla scuola alla sanità, con l’eccezione dei trasporti, in seguito all’intervento del Garante che ha limitato lo stop in questo ambito.
La mobilitazione è finalizzata a sostenere la parità di genere, contrastare i femminicidi, promuovere il salario minimo, opporsi all’autonomia differenziata e allo smantellamento dello Stato sociale, nonché chiedere l’arresto dei conflitti in corso in Ucraina e Palestina. Numerose sigle sindacali parteciperanno allo sciopero.
La sanità
Durante l’intera giornata e per ogni turno di lavoro, dall’inizio alla fine, è possibile che l’erogazione delle prestazioni nelle strutture sanitarie subisca ritardi o disservizi. Tuttavia, saranno garantiti i servizi minimi essenziali, compresi il Pronto Soccorso, le urgenze e l’assistenza diretta ai degenti. Si darà prioritaria attenzione alle emergenze e alla cura dei pazienti più gravi.
Mobilitazione scuole ed università per lo sciopero dell’8 marzo
In occasione dell’8 marzo, l’intero settore dell’istruzione, che spazia dagli asili nido alle scuole materne, coinvolgendo anche il personale delle medie, superiori e università, si mobiliterà. La Flc Cgil ha dichiarato uno sciopero di un’intera giornata per il personale della scuola statale e non, comprendendo università, ricerca, Afam e formazione professionale.
Uffici pubblici e musei chiusi
Lo sciopero coinvolgerà l‘intera giornata e avrà un impatto significativo anche nel settore pubblico. Si prevedono possibili disagi negli uffici pubblici, musei e biblioteche, oltre alle già menzionate conseguenze nella sfera sanitaria. La mobilitazione rappresenta un’iniziativa estesa che mira a sensibilizzare su questioni di parità di genere, coinvolgendo diversi settori della società, compreso il servizio pubblico.
Mezzi di trasporto e treni per lo sciopero dell’8 marzo
Come detto non dovrebbero esserci problemi per il settore dei trasporti nelle grandi città, con bus, tram e metro garantite.
Diversa invece è la questione treni: Ferrovie dello Stato-Trenitalia ha fatto sapere che una sigla sindacale autonoma ha deciso di aderire alla protesta dalla mezzanotte alle ore 21 di venerdì 8 marzo. In tal senso solo Trenitalia ha annunciato che i treni potranno subire cancellazioni o variazioni dalle 00.00 alle 21:00 dell’8 marzo. Anche Trenord ha annunciato che aderirà allo sciopero con fasce orarie e treni garantiti.