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Bonus sociale luce e gas 2024: i requisiti e gli importi

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Bonus sociale luce e gas: di seguito un'utile e dettagliata guida con i requisiti per richiederlo e gli importi dedicati a ciascun settore.

Bonus sociale luce e gas: posticipato al 31 marzo 2024 l’aiuto economico per gas, luce e acqua, destinato alle famiglie numerose, a basso reddito o in difficoltà, ma anche per le famiglie di cui un membro è in condizioni di salute tali da richiedere apparecchiature mediche che hanno bisogno di energia.

Bonus sociale luce e gas: a chi spetta

Di seguito i requisiti per ottenere  gli sconti in bolletta:

  • il cittadino/nucleo familiare deve risultare in condizione di disagio economico, ossia deve alternativamente appartenere a un nucleo familiare con ISEE non superiore a 15.000 euro, con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro, dev’essere titolare di assegno di inclusione o assegno inclusione over 67;
  • uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve risultare intestatario di un contratto di fornitura elettrica e/o di gas naturale e/o idrica.In alternativa, uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve usufruire, in locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare, di una fornitura condominiale (centralizzata) di gas naturale e/o idrica per uso civile e attiva.

Bonus sociale luce e gas: requisiti di fornitura

I bonus sociali in bolletta cambiano a seconda che si tratti di fornitura diretta o condominiale.

Per quanto riguarda la fornitura diretta dev’essere:

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  • intestata a uno dei componenti del nucleo familiare ISEE indicati nella DSU.
  • per uso domestico e attiva, ossia l’erogazione del servizio deve essere in corso.

Per quanto riguarda il gas naturale, questo deve essere utilizzato per riscaldamento e/o uso cottura cibi e/o produzione di acqua calda sanitaria e misuratore (contatore) del gas installato nell’abitazione non deve essere di classe superiore a G6.

Per le forniture condominiali devono presentare le seguenti caratteristiche:

  • il PDR (punto di riconsegna) deve essere relativo ad un condominio in cui sono presenti unità abitative che utilizzano il gas naturale in locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare
  • il gas deve essere utilizzato per riscaldamento e/o uso cottura cibi e/o produzione di acqua calda sanitaria;
  • la fornitura deve essere attiva;
  • la fornitura di gas deve essere utilizzata dal cliente domestico in locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare.

Anche per il bonus acqua la fornitura condominiale idrica deve essere attiva. Nel caso in cui non sia stata preliminarmente individuata dal Gestore Idrico competente una fornitura idrica diretta.

Bonus sociale luce e gas: come richiederlo

Sarà necessario presentare la DSU necessaria per ottenere la certificazione dell’ISEE e, se il nucleo familiare rientra nei parametri, l’INPS invierà automaticamente le informazioni al Sistema Informativo Integrato (SII), la banca dati che contiene informazioni utili a individuare le forniture elettriche, gas e i gestori idrici competenti per territorio che riconoscono il bonus.

Esclusivamente per il bonus sociale elettrico in favore degli utenti con disagio fisico, è necessario presentare un’apposita domanda all’ARERA facendo richiesta diretta all’Agenzia. Inoltre sarà opportuno allegare tutta la documentazione medica e sanitaria utile ad accertare le reali condizioni di salute della persona che soffre di disagio fisico.

Bonus sociale luce e gas e acqua: come vengono erogati

I bonus sociali luce e gas e acqua vengono erogati in maniera diversa a seconda della tipologia della fornitura, ovvero:

  • sono applicati direttamente in bolletta nel caso in cui uno dei componenti del nucleo familiare sia risultato intestatario di una fornitura diretta (individuale)
  • vengono riconosciuti tramite accredito, per l’intero importo, alla famiglia disagiata una volta l’anno nel caso in cui il nucleo familiare usufruisca di una fornitura centralizzata (condominiale).

Se si tratta di bonus idrico con assegno circolare intestato al componente del nucleo familiare che ha presentato la DSU e recapitato all’abitazione del nucleo familiare. Invece nel caso del bonus luce e gas con bonifico domiciliato intestato al componente del nucleo familiare che ha presentato la DSU e ritirabile presso qualsiasi sportello di Poste italiane.

Bonus sociale elettrico: gli importi

Per il bonus elettricità, quindi solo per la fornitura dell’elettricità e non del gas per chi ha reddito entro i 9.530 euro sono:

  • 98,44 euro per tutto il trimestre, per una famiglia che abbia 1 o 2 componenti (al mese 32,1 euro);
  • 127,88 euro per tutto il trimestre, per una famiglia fino a 4 componenti (al mese 41,7 euro);
  • 143,52 euro per tutto il trimestre, per una famiglia con più di 4 componenti (al mese 46,8 euro).

Per chi ha reddito maggiore uguale a 9.530 e fino ai 15.000 euro sono stati destinati:

  • 90,16 euro per tutto il trimestre, per una famiglia che abbia 1 o 2 componenti (al mese 29,4 euro);
  • 117,392 euro per tutto il trimestre, per una famiglia fino a 4 componenti (al mese 38,28 euro);
  • 131,744  euro per tutto il trimestre, per una famiglia con più di 4 componenti (al mese 42,96 euro).

Bonus sociale gas: gli importi

Per quanto riguarda il bonus gas invece, gli importi scontati per acqua calda, sanitaria, uso cottura e riscaldamento oscillano in base alle zone climatiche e variano molto di periodo in periodo perché tengono conto della stagionalità. Per il 4° trimestre 2023, periodo dal 1° ottobre al 31 dicembre 2023, per coloro che hanno un reddito entro i 9.530 euro gli importi oscillano:

  • per le famiglie fino a 4 componenti da uno sconto minimo per acqua calda sanitaria, uso cottura e riscaldamento di 23 euro per trimestre a un massimo di 73,6 euro
  • per le famiglie con più di 4 componenti da un minimo di 29,44 euro a un massimo di 94,76 euro

Per coloro che hanno un reddito maggiore di 9.530 a 15.000 euro gli importi oscillano:

  • per le famiglie fino a 4 componenti da uno sconto minimo per acqua calda sanitaria, uso cottura e riscaldamento di 18,40 euro per trimestre a un massimo di 55,88 euro
  • per le famiglie con più di 4 componenti da un minimo di23,92euro a un massimo di 75,44 euro

Bonus sociale acqua: gli importi

Il bonus sociale acqua garantisce la fornitura gratuita di 18,25 metri cubi di acqua su base annua (pari a 50 litri/abitante/giorno) per ogni componente della famiglia anagrafica dell’utente.

Per individuare quale sia il valore dell’agevolazione, gli utenti dovranno consultare il sito del proprio gestore idrico, verificare quali siano le tariffe applicate per il servizio idrico e calcolare l’importo del bonus a cui hanno diritto moltiplicando 18,25 metri cubi per il numero di componenti della famiglia anagrafica e per la somma delle seguenti tariffe:

  • tariffa agevolata determinata per la quantificazione della quota variabile del corrispettivo di acquedotto
  • tariffa di fognatura individuata per la quantificazione della quota variabile del corrispettivo di fognatura
  • tariffa di depurazione individuata per quantificazione della quota variabile del corrispettivo di depurazione.

Bonus casa 2024: cosa sapere sul portale Enea