La festa di Sant’Agata a Catania è la più importante festa religiosa della città, ed è una tra le feste religiose cattoliche più seguite. Esperienza coinvolgente da fare almeno una volta nella vita. Durante le giornate dal 3 al 6 febbraio, la città si riempie di devoti, pronti a seguire la propria patrona lungo le strade di Catania.
La data della festa di Sant’Agata è il 5 febbraio cioè la data della morte della santa, ma già dal 3 febbraio la città si anima e si riempie di devoti che adorano la “Santuzza” e per le strade riecheggia il motto “Semu tutti devoti tutti! (Siamo tutti devoti!)
Durante la sera del 3 febbraio, i catanesi si dirigono presso Piazza Duomo, tutti col naso all’insù pronti ad ammirare i maestosi fuochi d’artificio. Sono proprio i fuochi della “sira o’ tri” a sancire l’inizio della festa. Secondo la tradizione ai fuochi è dato il compito di svegliare la Santa Patrona, che riposa nella sua “cammaredda” che verrà lasciata dalla Santa esclusivamente per gli imminenti festeggiamenti.
A precedere i fuochi, verso le 20.45 vi saranno gli inni sacri e una sorpresa hi-tech, per caratterizzare in modo del tutto nuovo per la sera del tre febbraio e la città di Catania, una novità che il sindaco Trantino non ha voluto svelare. Per ammirare i fuochi si dovranno aspettare le 21:45. Anche quest’anno gli ingressi del pubblico nella piazza Duomo saranno contingentati per evidenti ragioni di sicurezza.