Nell’ultima settimana la notizia di possibili autovelox e T-red si è diffusa velocemente tra i cittadini catanesi, che attenti hanno già notato le nuove istallazioni non ancora in funzione.
L‘amministrazione comunale infatti, a seguito del tragico incidente che ha visto coinvolta una studentessa dell’Università di Catania, Chiara Adorno, si è mobilitata per mettere in sicurezza tutta la zona della cittadella universitaria.
Sono stati quindi installate telecamere T-red sopra i semafori e autovelox per permettere ai cittadini di guidare in completa sicurezza, rispettando le normative stradali. Il comune fa sapere che entrambi i dispositivi verranno attivati entro un mese e verrà fatta un’ampia campagna di comunicazione per mettere tutti al corrente, visto che le zone coinvolte andranno da Ognina fino a Nesima. Si continua poi a parlare dell’idea, già più volte proposta, del sovrappasso per la cittadella, ma per ora non ci sono novità: il progetto sembra essere in stand-by e non convincere i tecnici.