È stato ritrovato questa mattina a Vittoria, nel Ragusano, un gatto con ferite profonde sul corpo. Si tratta del terzo gatto ucciso in un mese. Nella stessa zona, infatti, lo scorso dicembre erano stati ritrovati altri due felini privi di vita.
A testimoniare il rinvenimento è stata l’avvocata Vincenza Forte, la quale lo scorso 15 dicembre aveva già denunciato l’avvistamento di un uomo col proprio cane al guinzaglio che sbranava un piccolo gatto randagio. Soltanto nove giorni dopo il legale ha trovato uno dei suoi gatti, a pochi metri dalla sua abitazione, morto con le stesse ferite.
Si potrebbe trattare di un gesto di intimidazione: infatti, lo scorso 4 gennaio, nel luogo in cui era stato sbranato il gattino, l’avvocata Vincenza Forte ha ritrovato un giubbotto con cappuccio nero, lo stesso capo di abbigliamento indossato dall’uomo che era stato avvistato con il cane, il quale era successivamente fuggito dopo avere sentito le sue urla.
La penalista ha presentato nei casi precedenti denunce penali ai carabinieri e presto si recherà di nuovo in Caserma per integrare gli esposti con il nuovo episodio, ritenendo che “è evidente che c’è qualcuno che si diverte crudelmente a fare sbranare esseri innocenti dal proprio cane”.
Anche nella prossima denuncia conferma la richiesta di costituzione di parte civile, nell’eventuale procedimento, e la contestuale nomina come legale dell’avvocato Giuseppe Lipera del foro di Catania. Un esposto sarà presentato anche alla Procura di Ragusa.
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