La Guardia Costiera ha fermato due navi mercantili straniere, una battente bandiera di Panama e l’altra dell’isole Comore, le quali hanno fatto scalo a Catania. Sottoposte a fermo amministrativo dalla Guardia costiera a causa di “numerose gravi deficienze e varie irregolarità in materia di sicurezza della navigazione”, resteranno nel porto del capoluogo etneo fino a quando non saranno adottate tutte le misure correttive necessarie per ripristinare la sicurezza a bordo.
Le verifiche degli ispettori specializzati dello Stato di approdo (Port state control) servono a verificare la sicurezza della navigazione, la protezione dell’ambiente marino, la salute e la qualità del lavoro dei marittimi, nel rispetto delle normative internazionali previste dall’Organizzazione marittima internazionale e dall’Organizzazione internazionale del lavoro.
Nel corso degli accertamenti sulle due navi, gli ispettori del nucleo di Psc della Guardia costiera etnea, tra le varie anomalie, hanno constatato un “livello inaccettabile di preparazione degli equipaggi delle navi straniere nella gestione delle procedure di emergenza di bordo, e delle condizioni di manutenzione o gestione delle navi e dei relativi impianti di sicurezza”. Gravi carenze che, si sottolinea dalla Guardia costiera di Catania, “violano le norme internazionali e nazionali sulla salvaguardia della vita umana in mare, sulla tutela dell’ambiente marino e sulla sicurezza della navigazione”.