Domani, mercoledì 22 novembre, le porte della Scuola Superiore dell’Università di Catania si apriranno per accogliere circa 80 studenti degli istituti secondari superiori siciliani, in occasione della manifestazione “Conoscere per orientare il tuo futuro”.
Si tratta di un ‘open day’ che intende consentire ai prossimi maturandi di visitare le strutture della Scuola di eccellenza dell’Ateneo catanese, nella prestigiosa sede di Villa San Saverio, e di conoscere l’offerta formativa della Ssc, incontrando il presidente Daniele Malfitana, i coordinatori delle due classi di Scienze umanistiche e sociali Adriana Di Stefano e di Scienze sperimentali Giuseppe Angilella e tutto lo staff amministrativo della Scuola. Nel corso della giornata, inoltre, staranno fianco a fianco con gli attuali allievi, per apprendere dalla loro viva voce tutti gli aspetti salienti di questa esperienza.
“Il recente Rapporto stilato dall’Agenzia per la valutazione delle Università – spiega il presidente Malfitana – ha certificato un calo considerevole di studenti del Meridione d’Italia e della Sicilia che decidono di lasciare la propria terra per trasferirsi al Nord e studiare negli atenei di quelle regioni. La Sicilia, in particolare, detiene la “maglia nera” e nell’ultimo decennio ha perso oltre 25 mila giovani. Per queste ragioni, consapevoli del ruolo che il nostro antico ateneo e, più in particolare, la Scuola Superiore di Catania possono giocare per arginare questo fenomeno di migrazioni, abbiamo pensato di giocare d’anticipo ed avviare già da subito un percorso di orientamento per gli studenti delle ultime classi degli istituti superiori dell’intera Sicilia affinché si rendano conto delle possibilità che il nostro territorio è in grado di offrire e delle occasioni di crescita che le strutture universitarie di eccellenza come la Scuola Superiore di Catania possono mettere a disposizione. Le giornate da noi pensate – conclude il presidente – diventano così occasioni per far conoscere la storia, la visione e la missione che la Scuola ha in cantiere rivolgendoci a quei giovani studenti di talento che potrebbero nutrire un interesse per il sistema della formazione integrativa offerta gratuitamente da tutte le Scuole Superiori universitarie, alle quali si accede tramite concorsi annuali basati esclusivamente sul merito e sulle competenze acquisite negli anni liceali”.