Notte fonda per il Catania che perde 0-2 contro l'Avellino al "Massimino". Parte già il totoallenatore per il dopo Tabbiani.
Ci si aspettava una reazione dopo il deludente pari contro il Monterosi, fanalino di coda del girone C di Serie C, di mercoledì scorso. Così non è stato e ciò che si è visto in campo rispecchia l’attuale clima che si sta vivendo in casa dei rossazzurri, con un gioco che non rispetta le aspettative di inizio stagione e risultati che, di conseguenza, non arrivano.
Messaggi chiari che sono arrivati anche dagli spalti. Emblematico lo striscione esposto dalla curva sud con la scritta “Tabbiani via subito”. Ma le lamentele dei supporters del Catania sono rivolte anche alla società. A sorpresa, il patron e presidente Ross Pelligra è arrivato ieri nel capoluogo etneo per assistere al match, accolto dal coro “Pelligra alza la voce”.
Nessuna impronta di gioco, dunque, che conferma il leitmotiv delle ultime giornate, anche della sofferta vittoria contro il Taranto che ha dato linfa alla permanenza di Tabbiani. Il copione è chiaro fin dall’inizio: al nono minuto Michele Marconi fa, infatti, 1-0 su punizione, con Bethers non esente da responsabilità e tradito da una deviazione. La reazione dei ragazzi di Tabbiani arriva al 21esimo, con una iniziativa sulla sinistra, inserimento di Mazzotta in area ma il tiro finisce fuori. Al 25esimo, possibilità per il Catania di agguantare il pari: Bocic atterrato in area e calcio di rigore. Dagli 11 metri, Chiricò sbaglia, con un tiro non troppo angolato, alla sinistra del portiere dei biancoverdi Ghidotti. Nel secondo tempo, rossazzurri quasi non pervenuti e al 61esimo, il “Massimino” viene gelato dal raddoppio dell’Avellino con Gori, dopo un’azione in contropiede. Dagli spalti, iniziano a fioccare fischi e contestazioni, che aumentano dopo la fine del match.
La posizione di Tabbiani è, ora sempre più traballante, in attesa della trasferta contro il Brindisi di mercoledì alle 16:15, recupero della seconda giornata. Trapelano, infatti, i primi nomi per eventuali successori dell’ex mister del Fiorenzuola, da voci che alludevano alla presenza di Maran in città a contatti avviati con Silvio Baldini. A queste, va ad aggiungersi anche quella di Ferraro, in rottura con la Nocerina che, con tanto di comunicato ufficiale, ha messo in chiaro la situazione con l’allenatore che ha vinto il campionato di Serie D con il Catania. Ma, al momento, nulla di confermato.
Ecco, di seguito, gli highlights della sconfitta per 0-2 del Catania contro l’Avellino.
La recente decisione dell'Assemblea Regionale Siciliana (Ars) di bocciare un emendamento che avrebbe destinato risorse…
Il sistema sanitario italiano si trova ad affrontare una situazione critica, evidenziata dal rapporto "Health…
Black Friday 2024: il Black Friday 2024, previsto per venerdì 29 novembre, è l’occasione perfetta…
Migliori scuole superiori a Catania e provincia: la scelta della scuola superiore rappresenta un momento…
Secondo i dati forniti da Eduscopio, cresce il tasso di occupazione tra i diplomati tecnici…
Un tragico incidente con il parapendio si è verificato nel primo pomeriggio a Milazzo (Messina),…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy