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Bonus mamma, come riceverlo e chi ne può usufruire: quali sono le iniziative di questa nuova legge di bilancio.
Bonus mamma: cos’è
La nuova legge di bilancio ha previsto un esenzione per le madri lavoratrici, le quali subiranno un aumento netto dello stipendio in busta paga del 9,19% circa, questo per incentivare le famiglie e permettere di conciliare maternità e lavoro con meno difficoltà. Questo misura sarebbe un modo per riconoscere alle donne che hanno avuto almeno due figli il contributo che hanno dato alla società, secondo la premier Giorgia Meloni.
Quali sono i requisiti per ricevere il bonus mamma?
Il bonus spetta alle madri che hanno almeno due figli e che sono dipendenti nel settore pubblico e privato, altri criteri valutativi sono l’età ed il reddito, secondo i quali aumenterà lo stipendio. La misura si applicherà direttamente sulla busta paga e probabilmente entro i 3000 euro annui.
Per chi ha due figli i contribuiti previdenziali saranno azzerati fino al momento in cui il secondo figlio compirà 10 anni, mentre per chi ha tre o più figli i contributi previdenziali saranno azzerati fino al momento in cui il terzo figlio compirà 18 anni.
Bonus mamma: importo e come richiederlo
Il bonus ammonta a circa il 9,19% dello stipendio, questa cifra verrà versata direttamente all’INPS dallo stato. L’INPS fornirà successivamente dettagli su eventuali limiti d’importo per questa misura.
Probabilmente non ci sarà bisogno di una richiesta apposita sul portale Inps, il meccanismo prevederà che lo sconto venga applicato direttamente sulla busta paga grazie ad una disposizione attuativa. Va precisato che il bonus mamme entrerà in vigore il primo gennaio 2024, ma bisognerà attendere un po’ di più perché si attivi, seguirà quindi le tempistiche dell’INPS.
Infine, tra le altre novità di legge di Bilancio 2024 il governo ha previsto altre agevolazioni quali:
- il bonus nido, che include il nido gratuito per il secondo figlio
- il congedo parentale aggiunto
- la possibilità di ricevere fino a 2000 di compensi materiali non in denaro per i dipendenti con figli, a scelta del datore di lavoro.