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Bonus elettrodomestici 2023: manca poco alla stesura della legge di bilancio ed il governo lavora alle nuove possibili regole per attivare il tanto atteso l’agevolazione per il prossimo anno. Si tratta di un contributo pari al 30% sul costo dell’acquisto di un elettrodomestico; è riconosciuto un limite massimo di 100 euro per ciascun elettrodomestico acquistato; in caso di ISEE inferiore a 25.000 euro il bonus ha un valore di 200 euro.
Bonus elettrodomestici 2023: di cosa si tratta?
La misura in oggetto è stata prevista dalla proposta di legge n.855 del 2 febbraio 2023 e potrebbe essere inserita anche nella legge di bilancio 2024.
I destinatari dell’iniziativa sono i consumatori, nello specifico chi acquista un nuovo elettrodomestico (per esempio lavastoviglie, forno, lavatrice) ed è necessario che ci sia uno smaltimento contestuale, ovvero che nello stesso momento dell’acquisto vi sia la consegna di un apparecchio obsoleto da riciclare con un nuovo.
È evidente che l’attenzione principale viene riposta sulla possibilità di ridurre i consumi attraverso la sostituzione dei grandi elettrodomestici, preferendo evidentemente, apparecchi con un efficienza energetica differente. L’iniziativa dovrebbe essere valida per gli anni 2024 e 2025.
Cosa cambia nel 2024 rispetto al bonus elettrodomestici 2023
Il bonus elettrodomestici 2024 è rivolto a tutti i cittadini che acquisteranno un elettrodomestico ad elevata efficienza energetica e contestualmente consegneranno il loro apparecchio desueto “rottamandolo”.
Seguirà un decreto specifico del ministero dove verranno chiariti termini, requisiti e modalità di accesso al bonus.
Bonus elettrodomestici: come funziona?
Il bonus elettrodomestici 2023, così come quello per il 2024, è utilizzabile soltanto per l’acquisto di un solo elettrodomestico per ciascuna delle categorie previste. Si prevede la copertura di una spesa massima globale di circa 400 milioni di euro.
Nello specifico, il bonus viene erogato per l’acquisto di elettrodomestici di classe energetica non inferiore:
- Classe A per lavatrici e lavasciuga;
- Classe C per le lavastoviglie;
- Classe D per frigorigeri e congelatori;
Eventuali modifiche o dettagli sulle varie classi energetiche verranno poi inserite nella normativa in riferimento alla stesura della prossima legge di bilancio.
Bonus Occhiali 2023: come funziona e come richiederlo