Continuano a farsi sempre più presenti sul fronte dell’attualità le notizie in merito al Ponte sullo Stretto e, nella giornata di ieri, è stato proprio il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, a garantire che alcuni finanziamenti per il progetto saranno presenti già nella prossima manovra.
“L’obiettivo è garantire la copertura necessaria totale per tutte le opere — ha affermato il vicepremier —, per una cifra non superiore ai 12 miliardi spalmata nei prossimi 15 anni”. Queste le parole del ministro, dopo aver partecipato al consiglio d’amministrazione della società Stretto di Messina, con la quale è fatto il punto su tutte le tappe del crono-programma. E proprio sul crono-programma, Salvini si è espresso in maniera piuttosto fiduciosa, dicendo: “L’impegno di aprire i cantieri sulle due sponde entro l’estate 2024 è un impegno che in questo momento siamo in grado di mantenere”.
Se da una parte il progetto è definito come una vera e propria rivoluzione dallo stesso vicepremier, dall’altra non c’è però ancora certezza sull’importo che verrà stanziato in manovra. “Il mio obiettivo è garantire tutta la copertura per tutto l’arco degli anni” – ha aggiunto il ministro a tal proposito — “cioè non mettere un tot ogni anno ma perché serve, perché è un’opera fondamentale“.
Per il 30 settembre prossimo è tra l’altro previsto l’invio della relazione di aggiornamento al progetto definito, da parte di Eurolink, il general contractor incaricato della progettazione e costruzione del Ponte sullo Stretto.