Meteo Sicilia: il bollettino della Protezione Civile, pubblicato ieri pomeriggio e con validitร per l’intera giornata odierna, dipinge un quadro di moderata attenzione per la Sicilia riguardo il rischio incendi e le alte temperatura.
Meteo Sicilia: rischio incendi
La costa orientale, in particolare nelle province di Siracusa, Catania e Messina, ha un livello di rischio incendi Basso: dato piรน virtuoso rispetto all’entroterra e alla costa occidentale dell’isola dove ogni provincia segna un livello di rischio Medio. La regione viene comunque dichiarata in stato di Pre-Allerta, in quanto anche con un livello di rischio basso non รจ possibile prevedere incendi colposi o dolosi.
Lo stato di Pre-Allerta viene definito dalla Protezione Civile in questo modo: Le condizioni meteo-climatiche e l’umiditร del combustibile vegetale sono tali da generare un incendio con intensitร del fuoco elevata e propagazione veloce.
Meteo Sicilia: le temperature
Anche per quanto concerne le temperature la Sicilia non dovrร preoccuparsi particolarmente. Sull’isola ci saranno in media picchi massimi fra i 35 e i 38 gradi: nello specifico, nel messinese si registreranno temperature massime intorno ai 35 gradi, portando il livello di pericolositร a zero; mentre nel catanese e nel palermitano le ore piรน calde conteranno fino a 38 gradi, attestando il livello di rischio a 1 (su una scala da 0 a 4).
Il Livello 1 di rischio alte temperature viene definito in questo modo: “Sono previste temperature elevate che non rappresentano un rischio rilevante per la salute della popolazione. Si tratta di condizioni meteorologiche che possono precedere il verificarsi di condizioni di rischio”.ย
Precipitazioni, venti e umiditร
Le piogge sull’isola saranno totalmente assenti oppure non rilevanti, mentre i venti rimarranno deboli e con direzione variabile durante la giornata. In prevalenza, l’isola sarร battuta da una piacevole brezza marittima lungo tutte le sue coste con un leggero rafforzamento nel pomeriggio.
Il dato riguardante l’umiditร vede un tasso fra il 30% e il 60% nelle basse zone della regione, quindi vicino al mare o in pianura.