Il boss Matteo Messina Denaro è stato condannato all’ergastolo dalla corte d’assise d’appello di Caltanissetta. L’udienza è stata presieduta dal giudice Maria Carmela Giannazzo. La conferma del suo coinvolgimento nelle stragi del ’92 di Capaci e Via d’Amelio è arrivata dopo sei ore di consiglio.
Presenti in aula anche il procuratore generale Antonino Patti, i sostituti procuratori Fabiola Furnari e Gaetano Bono e l’avvocato d’ufficio di Messina Denaro, Adriana Vella. La difesa aveva richiesto per quest’ultimo l’assoluzione per non aver commesso i fatti.
Il boss di Castelvetrano, detenuto nel supercarcere di L’Aquila a seguito della sua cattura il 16 gennaio in una clinica di Palermo, ha deciso di non presentarsi all’udienza.