Visita della Commissaria agli Affari Interni dell’Unione Europea, Ylva Johansson a Lampedusa insieme al ministro degli Interni italiano, Piantedosi. Riguardo l’immigrazione, la commissaria dichiara “Una cosa bisogna dirla: questa non è solo una sfida italiana, ma europea. Non siete da soli“.
Dopo la visita all’ hotspot di Contrada Imbriacola insieme al ministro Piantedosi e al sindaco di Lampedusa, la commissaria ha dichiarato: “L’Italia è sempre sotto una fortissima pressione migratoria e quest’anno è cresciuta moltissimo, sono arrivati fino ad ora più di 65 mila migranti e molti di questi sono arrivati qui a Lampedusa. L’Italia sta cercando di far fronte in tutti i modi, ha anche varato una nuova legislazione” congratulandosi, infine, con la Croce Rossa per il magistrale lavoro svolto all’hotspot: “Ho visto quello che ha fatto la Croce Rossa, ha migliorato le condizioni di questo hotspot in pochissimo tempo”.
“Non ci sono soluzioni miracolose – afferma Piantedosi, durante la conferenza stampa a seguito della visita- per risolvere il fenomeno delle migrazioni, ma stiamo costruendo qualcosa che possa consentire una gestione più ordinata del fenomeno che mette insieme aspetti umanitari ma anche di sicurezza”. Dichiarazione corroborata dalla presenza delle più alte cariche preposte al problema: dalla Johansson al commissario per l’immigrazione Valerio Valenti. “Rimaniamo convinti della necessità di combattere senza alcun condizionamento i traffici internazionali di esseri umani. Questo non si vedrà qui, o non si vedrà solo qui. Ma sarà sempre al primo posto e so che è anche un obiettivo della commissione europea e dell’Unione Europea che vuole condividere con l’Italia” ha concluso, infine, il ministro Piantedosi.
Nel frattempo, a Lampedusa sono arrivati 63 migranti, soccorsi dalla Guardia Costiera, che si sono aggiunti agli ulteriori 43 arrivati nella notte sulle coste dell’isola.
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