Lavoro, stage ed opportunità

Concorso INPS 2023, fino a 9mila assunzioni: le info

concorso-INPS-info
Concorso INPS: 9000 posti nel 2023, 13000 nel 2024. Il programma di aumento di personale dell'Istituto per la previdenza sociale italiano

Concorso INPS 2023/2024: un ampio programma d’assunzioni lanciato dall’Istituto per la previdenza sociale italiano; si prevedono 9000 assunzioni entro il 2023 e oltre 13000 entro il 2024. Gran parte delle assunzioni sarà effettuata tramite concorsi pubblici.

Concorso INPS: i numeri

Con un DPCM apposito l’INPS è stato autorizzato ad un aumento di personali di 3434 unità nel 2024, 1136 dei quali saranno selezionati tramite concorso pubblico. Un provvedimento contestuale al vasto programma di aumento di personale lanciato dall’INPS nel 2023 che prevede un aumento di 7000 funzionari. Complessivamente, ci si aspetta che l’Istituto pubblichi bandi per 9000 assunzioni nel 2023 e fino a 13000 nel 2024.

Il concorso

Premesso che ancora il bando non è stato pubblicato, è probabile che il concorso INPS sarà preceduto da una prova selettiva atta a sfoltire il numero dei candidati (presumibilmente un questionario). Successivamente si seguirà il format tipico dei concorsi pubblici: una o due prove scritte seguite da un colloquio orale. Per i dettagli bisognerà attendere la pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale.

Advertisements

Sfrutta i vantaggi di TEMU destinati agli studenti universitari per ottenere un pacchetto buono di 💰100€. Clicca sul link o cerca ⭐️ apd39549 sull'App Temu!

I ruoli cercati dall’INPS saranno aperti sia a diplomati sia ad universitari offrendo stipendi di categoria B (da 1250 a 1550 euro netti al mese) e C (da 1350 a 1600 euro netti al mese). Tuttavia, per la specificità dei ruoli sarà necessario attendere il bando.

I requisiti

Per accedere al concorso, i candidati dovranno possedere i seguenti requisiti:

  • Avere la cittadinanza italiana;
  • In alternativa, avere la cittadinanza in uno degli Stati membri dell’UE, anche i familiari dei cittadini UE che non hanno la cittadinanza di uno Stato membro ma titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ma solo ed esclusivamente per impieghi che non implicano esercizio diretto o indiretto di pubblici poteri, quindi non attengono alla tutela dell’interesse nazionale;
  • In alternativa, cittadini titolari dello status di rifugiato o di protezione sussidiaria, ovvero del diritto di asilo;
  • In alternativa, cittadini di Paesi terzi titolari del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
  • Essere maggiorenni;
  • Godere dei diritti civili e politici;
  • Avere idoneità fisica all’impiego per il quale ci si candida;
  • Possedere il titolo di studio richiesto dal bando di concorso (diploma o laurea).

 

 Bonus assunzioni giovani 2023 under 36: cos’è e a chi spetta