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In Sicilia cresce il papiro: la pianta è sparita in tutto il resto d’Europa

Papiro- Papiro in Sicilia- Siracusa
Siracusa è l'unica città europea dove cresce ancora il papiro: è possibile trovarne molti esemplari nei pressi del fiume Ciane in Ortigia.

Siracusa è l’unica città europea  in cui cresce ancora il papiro: molti esemplari crescono in Ortigia nel cuore del centro storico sul fiume Ciane. La prima testimonianza di questa pianta in Sicilia risale al 1674, ma le sue origini sull’Isola sono piuttosto incerte: c’è chi pensa che sia una pianata autocna e chi invece pensa che sia stata portata da Tolomeo d’Egitto e chi dagli Arabi.

La pianta è conosciuta dai siracusani col nome di “pappera”, “pampera” o “parrucca” per via della sua chioma folta; all’inizio veniva usata dai pescatori siracusani per intrecciare le corde, mentre dai contadini per legare i covoni; poi solo col passare del tempo venne utilizzata per produrre la carta da papiro.

A Siracusa è inoltre presente il museo del papiro, dov’è possibile capire il processo di lavorazione della pianta fino alla creazione della carta, che ancora oggi è lavorata dagli artigiani, le cui tecniche di lavorazione risalgono a 5 mila anni fa. La prima fase consiste nella selezione dei fusti che vengono ripuliti e tagliati in listelli e dopo ben 12 ore di immersione in acqua e sali minerali, i listelli si mettono a croce tra due panni e vengono sostituiti ogni 4 ore, fino a quando non si asciuga tutto.