Nel tardo pomeriggio di giorno 17 maggio, il ministro della Salute Orazio Schillaci ha visitato il Centro PET/CT – Ciclotrone e il Laboratorio di Radiofarmacia dell’Azienda Ospedaliera Cannizzaro afferenti all’unità operativa di Medicina Nucleare, complimentandosi per il lavoro svolto al centro.
Il ministro, docente ordinario proprio di Medicina Nucleare e con un passato da presidente dell’Associazione Italiana di Medicina Nucleare (AIMN), ha accolto l’invito del collega direttore della struttura complessa, nonché attuale vicepresidente dell’AIMN, dott. Massimo Ippolito, accompagnato dal presidente dell’ARS, on. Gaetano Galvagno, dal commissario straordinario dott. Salvatore Giuffrida, dalla direttore sanitario dott.ssa Diana Cinà, e dal direttore amministrativo dott. Giuseppe Modica, alla presenza di diversi primari e responsabili di struttura.
“È stato motivo di orgoglio potere mostrare al ministro le attività altamente specialistiche del nostro Centro – ha dichiarato il dott. Ippolito – che produce a uso clinico sei radiofarmaci diversi, quali FDG, Colina, specifica per il tumore della prostata, Metionina specifica per i tumori dell’encefalo, Dotatoc per i tumori neuroendocrini, gallio-PSMA e F-PSMA, ultimi in linea di arrivo, specifici per i tumori della prostata con bassi livelli di PSA. A questo si affianca il neonato laboratorio di ricerca destinato alla produzione di radiofarmaci di ricerca ad uso preclinico, tra i pochi presenti in Italia e unico nel Sud Italia, con il quale è stata costituita, insieme all’Università di Catania, ai Laboratori Nazionali del Sud e all’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, l’unica filiera nazionale che va dalla preclinica alla clinica, con lo scopo di produrre nuovi radiofarmaci che, valutati in vivo, possano successivamente beneficiare della terapia adronica“.
“Il Centro PET – Medicina Nucleare dell’Azienda Cannizzaro – ha dichiarato il dott. Giuffrida – riveste un ruolo strategico in quanto è l’unico centro pubblico in Sicilia dotato di ciclotrone e annesso laboratorio di radiofarmacia e, in un’ottica di collaborazione e sviluppo tra enti del Servizio Sanitario, distribuisce il radiofarmaco FDG utile per il funzionamento delle PET/CT dislocate sul territorio regionale. Il Centro, con all’attivo oltre 7.000 prestazioni l’anno, sarà ulteriormente potenziato grazie ai fondi PNRR già attivati”.