Presto un patto tra la Regione siciliana e lo Stato per sbloccare 1.300 assunzioni nell’Isola: la Regione accetterà di pagare una rata più alta per recuperare velocemente il deficit record registrato negli anni di Crocetta e Musumeci; in cambio lo Stato allenterà , di molto, il vincolo che adesso impedisce le assunzioni.
Le prime intese ci sono già state qualche giorno fa, ma adesso mancano le firme sul “contratto“, che sono attese per questa o la prossima settimana.
Finora si è trattato solo di una trattativa dietro le quinte, a cui hanno preso parte il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, il presidente Renato Schifani e l’assessore al Bilancio Marco Falcone. Adesso si parla di una bozza di accordo sulla quale limare le intese: questa prevede il rientro dal mega debito di 5 miliardi e mezzo dieci anni prima del previsto (20 anni) e potrà dare il via a 1.300 assunzioni per coprire posti vacanti e ruoli scoperti.













