Sono stati trovati davanti casa dell’ex sindaco di Aci Catena, Ascenzio Maesano, due proiettili, una testa di capretto e una lettera minatoria. Tutti indizi che fanno pensare ad un atto intimidatorio nei confronti di Maesano.
Le indagini svolte dai carabinieri, stanno tenendo conto anche delle registrazioni delle telecamere di videosorveglianza. Con l’idea che possa essere il tuto collegato alla condanna per corruzione del giugno 2018, per cui Maesano scontò la pena di due anni, 11 mesi e 28 giorni di reclusione, con una sentenza di condanna emessa dalla Corte d’appello di Catania.