Catania

Truffe sul bonus facciate: tra gli indagati anche residenti a Catania

Guardia-di-Finanza
Bonus facciate: indagine della Guardia di Finanza su truffe milionarie. Gli indagati, una ventina, sono provenienti dall'Est-Europa e residenti a Catania e in altre province italiane.

Bonus facciate: i finanzieri del comando provinciale di Treviso, a seguito di un’ indagine relativa al corretto utilizzo dei crediti fiscali relativi al bonus facciate, hanno scoperto truffe ad opera di giovani originari di paesi dell’Est-Europa, residenti a Catania e in altre province come Bolzano, Venezia, Treviso, Rovigo, Padova, Bari e Pesaro Urbino. La Guardia di Finanza del comando provinciale della città veneta ha eseguito una serie di perquisizioni e sequestri su 49 milioni di euro di crediti d’imposta e oltre 2 milioni di euro fra somme di denaro e altri beni nella disponibilità di venti indagati.

Non si tratta del primo filone di indagini relative alle truffe del bonus facciate, infatti, nello stesso fascicolo processuale, nel gennaio 2022 il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Treviso aveva già sequestrato agli indagati crediti fiscali per 31,5 milioni di euro e disponibilità liquide per 2,5 milioni di euro.

Dopo i due filoni di indagini, la cifra sequestrata ammonta a circa 85 milioni di euro, assicurati al patrimonio pubblico. Gli indagati dovranno rispondere delle accuse di truffa e indebite percezioni a danno dello Stato, riciclaggio, reimpiego in attività economiche e auto riciclaggio dii proventi illeciti attraverso l’utilizzo strumentale di partite Iva per ditte edili.