L’Ast, l’Azienda siciliana trasporti, ha inviato un preavviso d’interruzione delle corse urbane a partire dal primo giorno di marzo. Destinatari della comunicazione sono stati i Comuni di Acireale, Augusta, Barcellona Pozzo di Gotto, Caltagirone, Carlentini, Chiaramonte Gulfi. Gela, Lentini, Milazzo, Modica, Paternò, Ragusa. Scicli e Siracusa.
Il motivo di questa decisione sembra essere grave crisi finanziaria e in mancanza di una rinegoziazione contrattuale delle condizioni del servizio di trasporto pubblico. Tramite una nota ufficiale il Comune di Caltagirone ha fatto sapere ai propri cittadini riguardo una possibile interruzione delle corse urbane a partire dal 1° marzo.
Di seguito le dichiarazione del sindaco di Caltagirone: “Si tratta di una scelta drammatica, che rischia di determinare ricadute estremamente negative soprattutto sugli anziani della nostra città e su quanti altri fruiscono di questo servizio. Caltagirone ha una significativa estensione e le distanze fra centro storica e zona nuova della città implicano l’indispensabilità di un mezzo di trasporto. Senza dimenticare che le stesse caratteristiche della nostra città rendono assai utile il ricorso all’autobus e, quindi, al servizio di trasporto pubblico. Ecco perché chiediamo a gran voce il mantenimento del servizio, i cui costi non possono essere scaricati sui Comuni, già alle prese con gravi situazioni finanziarie”.
Per giorno 7 febbraio è stato promosso un incontro tra i 14 comuni interessati.