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Sicilia, archeologia: ritrovate anfore nei fondali dell’Isola

Immagine di archivio

I reperti storici che sono stati ritrovati in Sicilia negli anni sono in quantità infinite: infatti, l’Isola vanta una storia e un patrimonio culturale davvero ricchi, anche a causa delle numerose dominazioni che l’hanno interessata. A tal proposito, non è strano che i mari restituiscano ancora oggi testimonianze del passato, come è successo di recente nei pressi di Pantelleria.

Infatti, in seguito ad un’attività di ricognizione dei fondali dell’isola in provincia di Trapani, è stata individuata una zona di concentrazione di anfore che coprono un ampio ventaglio cronologico. Nello specifico, le ricognizioni sono state effettuate utilizzando un Rov, vale a dire un robot subacqueo filoguidato. Una volta identificati, i reperti saranno inseriti nel database del Sistema informativo territoriale della Soprintendenza del mare della Regione Siciliana.

L’iniziativa è stata portata a termine grazie alla cooperazione tra la Soprintendenza del mare e il Corpo delle capitanerie di porto. “Gli interventi di tutela e monitoraggio del patrimonio culturale subacqueo – ha sottolineato l’assessore dei Beni culturali Elvira Amata – sono frutto della collaborazione continuativa tra le forze dell’ordine che operano in mare: Guardia costiera, Carabinieri, Guardia di finanza e Polizia di Stato e gli uffici dell’assessorato. Una sinergia importante e preziosa grazie alla quale quotidianamente si porta avanti un’azione di tutela e vigilanza che preserva il nostro ricco patrimonio sia in terra che in mare”.

In questo modo si sono concluse le attività di monitoraggio dei beni culturali sommersi, nell’area che va da Cala Cottone fino a Cala Tramontana, nella parte settentrionale dell’isola. In particolare, sono tre gli itinerari attivi a Pantelleria:

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  • Cala Gadir, un percorso che si trova tra i 18 e i 30 metri che offre la possibilità di ammirare numerose anfore e ancore;
  • Cala Tramontana, a 18 metri di profondità, fruibile da subacquei con brevetto di primo livello, che offre la possibilità di vedere ancore in pietra, anfore di diverse tipologie e macine in pietra;
  • Punta Tracino, con la presenza di ancore in ferro, in pietra e in piombo.