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Assegno unico 2023: anche per il 2023 verrà erogato l’assegno unico, il sussidio economico il sussidio economico in favore dei genitori, dal 7° mese di gravidanza, fino al 21° anno di età. L’importo, dipenderà come sempre dall’ ISEE e dall’età dei figli a carico con l’unica eccezione per i figli disabili per cui non c’ è alcun limite di età. Ma cerchiamo di capire le principali linee guida.
Assegno unico 2023: cos’è ?
L’assegno unico è un sostegno economico che viene elargito alle famiglie che hanno molti figli a carico che viene attribuito come periodo temporale già dal 7° mese di gravidanza fino a 21 anni di età. L’importo come spiegato in precedenza dipenderà dall’ ISEE e dall’età dei figli a carico, ad esclusione dei soggetti disabili per cui non esiste alcun limite d’età. Come valore specifico in cifre monetarie: varia da 175 euro a 50 euro al mese per ogni figlio minorenne, mentre dai 18 ai 21 anni il contributo varia da da 85 euro a 25 euro.
Introdotto dal Decreto Legislativo 21 dicembre 2021, n.230, è definito unico poiché unifica e sostituisce una serie di misure a sostegno delle famiglie meno facilitate ed universale in quanto viene attribuito a tutte le famiglie con figli a carico residenti e domiciliate in Italia. Per tutti coloro che hanno già fatto domanda nel 2022, l’erogazione continuerà in modo automatico.
Assegno unico 2023: a chi spetta?
L’assegno unico spetta a tutti i nuclei familiari indipendentemente dalla condizione lavorativa dei genitori che possono essere: non occupati, disoccupati, percettori di reddito di cittadinanza, lavoratori dipendenti, lavoratori autonomi e pensionati . Nello specifico:
- per ogni figlio minorenne a carico e, per i nuovi nati, a decorrere dal 7° mese di gravidanza;
- per ciascun figlio maggiorenne a carico fino ai 21 anni d’età, per il quale ricorra una delle seguenti condizioni, quali:
- frequenti un corso di formazione scolastica o professionale, oppure un corso di laurea;
- svolga un tirocinio oppure un’attività lavorativa e possieda un reddito complessivo inferiore a 8.000 euro annui;
- sia registrato come disoccupato e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego;
- svolga il servizio civile universale;
- per ogni figlio con disabilità a carico per cui non sono previsti limiti di età.
Assegno unico 2023: i requisiti per fare domanda
Per poter effettuare domanda, è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti:
- essere cittadino italiano o di uno Stato membro dell’Unione europea; periodo superiore a sei mesi;
- essere soggetto al pagamento dell’imposta sul reddito in Italia;
- essere residente e domiciliato in Italia;
- essere stato residente in Italia da almeno due anni, anche non continuativi, ovvero sia titolare di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato di durata almeno semestrale.
Assegno unico 2023: come presentare domanda
La domanda per l’assegno unico 2023 può essere effettuata da uno dei genitori o da chi esercita la responsabilità genitoriale, in tre modalità differenti, quali:
- portale web INPS, utilizzando l’apposito servizio raggiungibile direttamente dalla home page dell’ INPS, se si è in possesso di SPID di livello 2 o superiore o di una Carta di identità elettronica 3.0 (CIE) o di una Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
- Contact Center Integrato INPS, contattando il numero verde 803.164 o il numero 06 164.164;
- Istituti di Patronato, utilizzando i servizi offerti gratuitamente di loro portali.