Potrebbe arrivare, prima della fine dell'anno, un nuovo decreto Coronavirus: ma quali punti prevedrebbe? Quali sarebbero, le nuove regole da seguire?
Il 2022 sta per terminare: il secondo anno pieno di lotta contro al Coronavirus. Certamente, rispetto a marzo del 2020, tanti passi in avanti sono stati fatti: dall’avvento dei primi vaccini si è arrivati infine all’attuale situazione di passaggio da pandemia a endemia, ovvero di convivenza con il virus nella vita di tutti i giorni.
Nonostante la fase più pericolosa sembri quasi un ricordo del passato, le autorità e il Governo invitano sempre e comunque alla prudenza: è per questo motivo che, durante questa settimana, dovrebbe venir approvato un nuovo decreto Coronavirus, che andrà a modificare le regole di diversi ambiti, dalle mascherine all’isolamento.
Proprio per quanto riguarda quest’ultimo ambito, secondo quanto anticipato dal neo ministro della Salute Orazio Schillaci, verrebbero introdotte alcune novità. Si parta dai positivi privi di sintomi: il nuovo decreto ipotizza che l’isolamento per questa categoria potrebbe essere pari solamente a 5 giorni. Tuttavia, ciò non andrebbe ancora a riguardare gli operatori sanitari: per questa categoria di lavoratori, il periodo di isolamento dovrebbe rimanere fissato a 7 giorni.
Qualora si avessero sintomi lievi, invece, bisognerebbe considerare l’andamento della febbre: se scesa e stabile da un minimo di 24 ore (tempistiche ancora sotto studio del team del ministero della Salute, che potrebbero essere allungate fino alle 48 ore), si potrebbe limitare l’isolamento a soli 5 giorni. Le cose, tuttavia, andrebbero cambiando per i sintomatici: si starebbe discutendo, infatti, di un periodo di obbligo all’utilizzo della mascherina post isolamento, lungo dai 5 ai 7 giorni.
L’obbligo della mascherina nei luoghi chiusi, dai trasporti pubblici agli uffici, è andato decadendo nel corso degli ultimi mesi. Tuttavia, non è stato eliminato del tutto, specialmente nell’ambito di ben tre tipi di strutture considerate “a rischio”, ovvero le RSA, le strutture sanitarie e quelle riabilitative. Secondo quanto emerso dalle prime indiscrezioni, la misura dell’obbligo all’utilizzo della mascherina in questi luoghi dovrebbe permanere almeno fino al 31 dicembre: si discute, tuttavia, di una possibile proroga per l’anno nuovo in arrivo.
Un’ultima, importante novità riguarderebbe, infine, il possibile decadimento di uno degli ultimi obblighi, quello del tampone negativo a segnare la fine dell’isolamento: si vorrebbero allentare le restrizioni, permettendo a coloro i quali risultano ancora positivi al tampone ma con una carica virale talmente abbassata da risultare asintomatici di poter lasciare l’isolamento, a patto che siano state seguite tutte le regole del caso. Tuttavia, anche questa è una modifica attualmente discussa dal ministero della Salute: più notizie si potrebbero avere entro la fine della settimana.
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