In provincia di Catania un minorenne compie due rapine e si rifugia a casa di conoscenti che detenevano armi e droga. Tempestivo l'intervento dei Carabinieri per bloccare la fuga e procedere agli arresti.
Succede nella giornata di ieri: i Carabinieri della stazione di Belpasso arrestano una 45enne ed un 18enne, madre e figlio incensurati del luogo, per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e detenzione abusiva di armi o munizioni. Oltre ai due, in manette anche un minorenne incensurato di Mascalucia accusato di rapina aggravata. Il ragazzo era già stato affidato ad una comunità di recupero per minori dello stesso Comune.
Dopo diverse chiamate ricevute al numero 112, i carabinieri si sono recati nel centro cittadino di Belpasso per dei controlli mirati. Infatti, secondo le ricostruzioni fatte, un soggetto, sotto minaccia di coltello e pistola, aveva commesso in serie due rapine ai danni di una lavanderia e di un panificio, per poi fuggire a piedi. Senza esitazione, sono partite quindi le ricerche che hanno immediatamente consentito l’individuazione dell’appartamento dove il giovane era corso a rifugiarsi, in una palazzina di via XIX Traversa. Arrivati lì, le forze dell’ordine hanno subito fatto irruzione nell’abitacolo in cui vivono anche una donna 45enne e suo figlio 18enne, entrambi presenti durante le fasi della cattura, bloccando il rapinatore all’esterno sul balcone. Si è poi proceduto alla perquisizione domiciliare, cosa che ha permesso di recuperare, specificamente nella camera da letto del ragazzo, droga e armi.
Al suo interno sono stati trovati e sequestrati: 94 grammi di hashish suddivisi in 27 dosi, 78 grammi di marijuana ripartiti in 10 dosi e 2 bilancini di precisione, nascosti nell’armadio; 5 coltelli a serramanico, una pistola a salve priva di tappo rosso marca Bruni modello “44” e 22 cartucce calibro 9 mm, il tutto nascosto all’interno del comodino. Mentre nella stanza da letto della donna, sempre in un comodino, i militari hanno scoperto una seconda pistola a salve identica alla precedente e anch’essa senza tappo rosso.
Madre e figlio sono quindi stati posti all’arresto immediato, convalidato dall’Autorità Giudiziaria ordinaria, che ha disposto la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Mentre il minorenne, nascostosi lì per sfuggire ai militari, è stato adesso posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria minorile, che ha anch’essa convalidato l’arresto ed emesso la misura della custodia cautelare presso l’Istituto penale per minorenni di Catania.
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