Il titolare di un noto stabilimento balneare della “scogliera” di Cannizzaro – Aci Castello è stato denunciato per aver sparato fuochi d’artificio senza alcuna autorizzazione, durante la festa della Madonna di Ognina.
Il personale della divisione Polizia amministrativa della Questura ha proceduto alla denuncia nel corso dei servizi (predisposti dal Questore di Catania) volti a garantire l’ordine e la sicurezza pubblica in occasione della festa già citata, lo scorso 10 settembre. I controlli effettuati puntavano, in particolare, a verificare l’eventuale accensione abusiva di fuochi pirotecnici.
In particolare, nel momento della “processione a mare”, gli agenti hanno notato che, il cielo soprastante il tratto di mare davanti via Antonello da Messina, all’altezza di un noto stabilimento balneare, era “illuminato” da numerosi fuochi d’artificio, con ogni probabilità accesi dalla banchina in uso al lido.
Il personale della divisione Polizia amministrativa della Questura ha, dunque, deciso di intervenire raggiungendo il posto: una volta lì, hanno potuto accertare che i fuochi artificiali, le cosiddette “cassette cinesi”, erano stati davvero accesi e senza alcun genere di autorizzazione, non considerando la normativa vigente né rispettando le necessarie misure di sicurezza.
Lo stabilimento ospitava anche dei bambini che si spostavano liberamente in prossimità della passerella in legno dove erano state accese le batterie di fuochi. Inoltre è stato constatato il principio di un incendio, spento con un estintore dagli stessi agenti.
L’area è stata prontamente messa in sicurezza, prima di procedere con la denuncia.