Nei guai l’ex assessore del Comune di Catania Barbara Mirabella e l’ex Rettore dell’Universitร di Catania Francesco Basile.
Di fatto oggi, su disposizione della Procura della Repubblica, la Squadra Mobile di Catania ha dato esecuzione all’ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal Giudice per le indagini preliminari nei confronti del Prof. Basile, Direttore della Unitร Operativa Complessa di Clinica Chirurgica dellโAzienda Ospedaliera Universitaria Policlinico G. Rodolico โ San Marco di Catania; di Barbara Agnese Mirabella, ex assessore del Comune di Catania e di Giovanni Trovato, amministratore delegato di un azienda farmaceutica catanese.
I fatti
I fatti che hanno determinato l’emissione dellโordinanza sono emersi nell’ambito di una complessa attivitร investigativa, coordinata da questo Ufficio ed eseguita con la consueta perizia dalla Squadra Mobile di Catania, che ha riguardato due filoni investigativi aventi come comune denominatore Basile.
L’attivitร di indagine, nell’attuale fase del procedimento in cui non si รจ pienamente realizzato il contraddittorio, ha permesso di acquisire elementi secondo i quali il Basile, nella qualitร di Direttore della Unitร Operativa Complessa di Clinica Chirurgica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico, avrebbe permesso a due medici da qualche anno in quiescenza, a suo tempo in servizio presso quella stessa azienda ospedaliera, di continuare a utilizzare indebitamente e per i propri pazienti privati gli ambulatori di cui avevano avuto la disponibilitร quando in servizio (sui quali permaneva una targa con il loro nome, la loro specializzazione e i loro numeri telefonici), le sale operatorie del Policlinico di Catania, il materiale di consumo e gli strumenti appartenenti al nosocomio ed, inoltre, di continuare ad avvalersi dellโaiuto della equipe dellโospedale.
Gli interventi chirurgici in questione, quindi, sarebbero stati inseriti nel programma operatorio ufficiale con il beneplacito del Basile ed eseguiti materialmente dai medici in pensione che perรฒ non comparivano, ovviamente, nelle cartelle cliniche, laddove, invece, la firma del medico chirurgo risultava essere apposta da un collega compiacente, regolarmente in servizio.
Nel periodo oggetto di indagine sono stati individuati quattordici interventi chirurgici che sarebbero stati eseguiti dai medici in quiescenza e in relazione ai quali sarebbero stati commessi dei falsi nella compilazione delle cartelle cliniche, nella parte concernente lโidentitร del medico chirurgo, e indebitamente utilizzati i mezzi e il personale dellโazienda ospedaliera universitaria.
Le indagini, inoltre, hanno riguardato la condotta del Prof. Basile legata all’organizzazione del 123ยฐ Congresso Nazionale della SIC โ Societร Italiana di Chirurgia, della quale egli รจ Presidente.
In tale contesto, sono stati acquisiti elementi relativi agli stretti rapporti instaurati tra il Basile, gli amministratori della societร New congress s.r.l., che ha organizzato lโevento, e l’allora assessore del comune di Catania con delega, tra l’altro, per i grandi eventi, Barbara Agnese Mirabella.
Secondo quanto riferito dalla Procura, con l’obiettivo di ottenere l’incondizionato ausilio dell’assessore e, dunque, dellโamministrazione comunale per tutte le necessitร della organizzazione del prestigioso congresso, gli amministratori della New Congress s.r.l., a ciรฒ indotti anche dal Basile, avrebbero accettato di pagare 10.000 euro alla societร EXPO srl,, della quale era socia l’assessore Mirabella, per la prestazione di servizi non necessari alla organizzazione dellโevento.
Nella fase preparatoria del congresso sarebbero emerse condotte concussive poste in essere dal Basile nei confronti dei rappresentanti di due aziende farmaceutiche per ottenere cospicui contributi per il finanziamento del congresso (in unโoccasione pari a 80.000 euro) mediante esplicita minaccia della sospensione da parte del Policlinico, in caso contrario, degli acquisti dei prodotti dei quali le due aziende erano fornitrici. Nel medesimo arco temporale e nellโambito di pregressi, collaudati rapporti, lโamministratore delegato dellโazienda farmaceutica MEDICAL TI S.p.a., Trovato Giovanni, avrebbe consegnato un contributo pari a 5000,00 euro per ottenere, grazie allโintervento del Basile, lโincremento da parte del Policlinico dellโacquisto di dispositivi realizzati dalla propria azienda.
Con l’ordinanza cautelare notificata, il Giudice per le indagini preliminari di Catania ha disposto:
- nei confronti di Francesco Basile la misura interdittiva della sospensione per la durata di dodici mesi dall’ufficio pubblico di Direttore della Unitร operativa complessa di Clinica Chirurgica dellโAzienda Ospedaliera Universitaria Policlinico G. Rodolico โ San Marco di Catania in relazione al concorso in quattordici reati di falso, due reati di corruzione e due reati di concussione;
- nei confronti dell’ex assessore Mirabella Barbara Agnese la misura degli arresti domiciliari per il reato di corruzione;
- mei confronti dell’amministratore delegato Trovato Giovanni la misura interdittiva del divieto di esercitare attivitร imprenditoriale nel settore delle forniture ospedaliere e di assumere uffici direttivi nelle persone giuridiche e/o imprese che operano nel medesimo settore, per la durata di dodici mesi, in relazione al reato di corruzione.